1. LOLI e la gita in campeggio


    Data: 11/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... quanto ingenua… La storia si divincola nei giorni che si susseguono… Loli non sa a quali avventure andrà incontro. Leggete e scoprirete.
    
    Continua…
    
    Maxtaxi
    
    Aiutatemi a migliorare. Aspetto le vostre critiche. Sono in attesa delle vostre proposte e suggerimenti da inserire nei prossimi capitoli…
    
    Questo romanzo non deve essere riprodotto elettronicamente o a mezzo stampa senza la mia autorizzazione scritta. This novel should not be reproduced electronically or in print with out my written permission.
    
    Dick Fitosello, Pietro Insidya, Justin Hermouf, Michele Oxhard e Enrico Cosimato. -+-++-+–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–+-
    
    DAY 11
    
    Mi sono accorta di essere a letto fra due corpi caldi e non mi ricordavo come c’ero finita. Mi sono guardata attorno e ho riconosciuto il viso di Dick. Mi ha sorriso, ma nel muovermi con la gamba ho sentito che aveva un problema alla sua ‘sorpresa’. Mi ha chiesto se potevo aiutarlo e ho sorriso contenta anche se avrei voluto uscire per andare nel bosco. Stranamente ha voluto che gli salissi sopra. Mi ha detto di impugnare il pisellino e guidarlo nel mio fiore. Era una cosa nuova e mi piaceva anche perché mi succhiava i capezzoli facendomi venire i brividi.
    
    Sentivo al principio un certo fastidio dentro, un certo bruciore anche fuori, ma poi quando ho sentito quel calore espandersi tutto in me ho fatto versi strani con la bocca fino a sentire quel stordimento di piacere e calore nel mio fiore. Sono ...
    ... rimasta sdraiata su di lui sentendo il suo problema sgonfiarsi e fuoriuscire lentamente. Mi ha ringraziato e l’ho visto sorridente, mi ha abbracciato e mi ha dato un bacio sul collo prima di alzarsi. Poi è stata la volta di Pietro e a seguire tutti hanno dovuto essere aiutati con il loro problema. Tutti hanno voluto farlo con me sopra. Non capivo perché chiamavano quella posizione alla cavallina, montare alla cavallina.
    
    Oramai era tardi quando finalmente ho potuto andare nel bosco con tutta la sborra che mi colava fra le gambe per fare la pipì. Per colazione ho bevuto solo una tazza di caffè caldo e poi sono andata al fiume a lavare me, i panni e le stoviglie. Il sole era caldo e non mi sono vestita. Alcuni dei ragazzi anche erano nudi e sono venuti premurosi a spalmarmi la crema solare. Ero grata per i loro consigli e premure. Anche se il loro gonfiore mi faceva impensierire. Pensavo che avrebbero dovuto vedere un medico ed ero grata di essere una ragazza. Non avevo un tale problema. Poi mi piaceva aiutarli a risolvere il problema e spinta in avanti, in ginocchio, loro da dietro, liberavano la sborra dentro di me. Mi piaceva, ma spesso mi facevano male dentro quando spingevano troppo forte.
    
    Dopo pranzo siamo stati attorno al laghetto tutti assieme e mi hanno voluto tagliare i miei peli. Non so se era giusto. Mamma li aveva in mezzo alle gambe, certo non sotto alle ascelle e sulle gambe. Quindi li ho lasciati fare, poi Pietro per controllare che non ci fossero più peli ...
«12...434445...81»