LOLI e la gita in campeggio
Data: 11/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... giorno.”
Tutti erano storditi. Stavano seduti lì, fissando, un paio con le loro bocche aperte. Mi sono sentita grande per il mio discorso e ho sperato che Michele avrebbe fermato questa cosa e quindi non dovevo preoccuparmi di lui che cercava di farlo nuovamente.
“Cercherò di non farlo più.” Disse.
Ho annuito. Poi gli ho dato un abbraccio. “Vedrai, lei sarà così bella”. Ho sussurrato all’orecchio. Mi sentivo un po’ male, ferendolo così in questo modo, soprattutto davanti ai suoi amici, ma dovevo assicurarmi di sapere che non ero per lui, quindi che non ci ha provato di nuovo. Dopo tutto, avrei speso molto tempo con lui, e non volevo che una litigata o una incomprensione stupida rovinasse il nostro viaggio in campeggio.
La sua espressione era ancora strana, ma mentre mi allontanai, sentivo di aver fatto quello che era giusto. Sono andata da Dick, afferrai la mano e l’ho tirato un po’ lontano dagli altri. “Dick, devo preoccuparmi di Michele? Ha cercato di fare sesso con me la scorsa notte.”
“No. Non lo farà.” Mi ha rassicurato sorridendo. Ho annuito e mi sentivo meglio.
“Mi dispiace se suona come una sciocca domanda.- Dissi, mordendomi il labbro.- Come si chiama?”
“Cosa è chiamato?”
“Quando un ragazzo mette il suo pisello dentro un fiore delle ragazze”. Gli ho chiesto, sentendomi sciocco che non sapevo come fosse chiamato.
“Oh, è chiamato.- Si fermò per un attimo.- Boinking.” Alzò la voce. “Ragazzi giusto? Quando un ragazzo mette il SUO pisello… NEL ...
... fiore delle ragazze… si chiama boinking.”
“Sì, boinking, saltellare.” Hanno ripetuto tutti.
“Oh capisco.”
Boinking. Boinking. Boinking. Dopo aver ripetuto in me qualche volta, ha cominciato a suonare un po’ stupido. Boink. Boinking.
Ho scrollato le spalle e sono andata a fare colazione.
+La zona dove campeggiavamo aveva poco segnale per i cellulari quindi eravamo tornati a scambiare messaggi con la civiltà. Di internet quasi non si parlava. I genitori di lei volevano venire a trovarci, ma sapendo come era la strada abbiamo deciso di incamminarci verso la locanda giù al paese. Non volevo che venissero a rovinare il momento magico in cui stavamo vivendo e poi avevamo bisogno di provviste. Vestiteci e svuotati gli zaini abbiamo iniziato a camminare. Due ore fra i boschi lungo i sentieri su e giù per una vallata. Giunti al paese li abbiamo trovati in piazza che ci aspettavano e avevamo tutti paura per quello che avrebbe potuto dire lei. Alla domanda di sua madre come si comportano questi maschi? Lei ha risposto. “Sono un po’ ruvidi a volte, ma basta parlare e metterli in riga ed ecco che si comportano bene.”
“Non c’è nessuno che, sai, vuole qualcosa da te che non vuoi fare?”
Ci siamo congelati in attesa della risposta di Loli.
“Michele ha provato a baciarmi, ma gli ho spiegato che non si fa. Siamo amici, è un bel ragazzo, ma non il mio fidanzato. Niente sesso.”
Sua madre ha tirato un sospiro di sollievo e poi abbiamo guardato Michele abbassare la testa e ...