LOLI e la gita in campeggio
Data: 11/06/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... carne. Pesce, uova, latte, erano bene. I vegani sciocco erano proprio così, sciocco, perché pensavano che tutto il materiale animale fosse sbagliato. Ho mangiato i miei pesci e abbiamo parlato di diverse questioni. Ho guardato i ragazzi discutere un po’ di questo o quello, ma era rilassante. Stomaco pieno porta buoni pensieri, come dice sempre mamma. Sono stata contenta di essere venuta a fare questi nuovi amici.
Dopo che abbiamo finito e ho finito di ripulire, ho guardato come tutti sbadigliavano, non facendo niente se non fumare e bere e godendo della tranquillità. Una coppia ha preso una pausa andando a dormire e io, dopo che ho messo via la roba lavata, ho deciso di andare a giocare con la sabbia e forse a nuotare un poco.
Sono andata nel camper, ho tolto tutti i miei vestiti, le mie scarpe, fino a quando non sono rimasta lì con niente. Ho apprezzato il sole sulla mia pelle, la brezza che solleticava dolcemente.
+Era incredibile. Loli continuava a stupirci ogni volta. Non si lamentava dei lavori domestici da fare. Li faceva come se era il suo compito a discapito che c’eravamo anche noi nullafacenti che oziavamo bevendo, fumando e raccontando inezie quando i nostri discorsi non vertevano su di lei. Tornata dal fiume è entrata nel camper e pensavo che finisse a letto per aiutare ad alleviare il problema a qualcuno quando invece è uscita completamente nuda. Si è fermata guardando il sole e questo ci ha permesso di osservarla per intero. Era bella anche se con ...
... qualche chilo di troppo sui fianchi e il ventre, ma era stupefacente vederla così impudica.
Ho camminato nell’erba scalza e mi è piaciuto e mi sono seduta sulla sabbia, facendo piccoli castelli e delle forme divertenti.
Ho notato i ragazzi che non stavano dormendo che mi guardano, sorridevano, si avvicinavano e poi tornavano al nostro accampamento; parlavano di qualcosa per poi tornare ad osservarmi che giocavo con la sabbia.
Alla fine, sono venuti poi tutti. “Cosa stai facendo?” Ho mostrato a loro le figure che avevo fatto con i sassi e la sabbia. I castelli che purtroppo non fecero molto bene a stare insieme, dato che la sabbia non sembrava piace attaccarsi.
Lo hanno commentato e ho deciso che era il momento di lavare via la sabbia e la terra da dosso.
“Sto andando a nuotare, chi mi accompagna?” Ho chiesto. Tutti i ragazzi hanno convenuto che sembrava meraviglioso, come il sole caldo sembrava essere al suo picco. Si spogliarono, gettando i vestiti a terra a casaccio e ho visto le loro piccole sorprese che erano molto grosse mentre ho raccolto gli abiti e li ho portati al camper. “Li laverò più tardi.” Gli dissi.
Mi sono gettata in acqua urlando come il freddo gelido mi ha colpito. Era freddo, così freddo, che ho perso il fiato. Sono tornata più vicino alla riva e l’ho presa più lentamente. Alla fine, ho cominciato a sentirmi bene come mi sono abituata. Ho nuotato poche bracciate e ho raggiunto i ragazzi. Quando ho nuotato sotto l’acqua, ho capito che tutte le ...