1. LOLI e la gita in campeggio


    Data: 11/06/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... “Tutto buono.”
    
    Enrico si strofinò per un po’ poi si è fermato quando prendemmo una strada sterrata. Ho potuto vedere il gonfiore scendere mentre guidava, quindi si sentiva meglio, ora che sembrava bene.
    
    Dopo tutto, tutti si sedettero e si tenevano stretti. Era molto sconnesso. La strada sterrata era stretta e tortuosa. Da un lato era il bordo della montagna, dall’altro lato era una caduta ripida. A volte mi ha spaventata a morte.
    
    E’ stato anche molto lento. C’è voluto molto tempo prima di arrivare alla radura. La strada conduce ad un campo, dall’altro lato vi è un laghetto, con un rio quasi a fine prato. La radura e il lago erano circondati da alberi ed oltre a questi ho potuto vedere un altro picco di montagna in agguato su di noi. È stato bellissimo.
    
    Siamo usciti, camminando un poco per la radura prima di montare il campo.
    
    Abbiamo disimballato un tavolo pieghevole, sedie, una di quelle grandi cose che coprono il tavolo. Una stufa per campeggio, alcune canne da pesca e ho rabbrividito quando li ho visti, i fucili.
    
    “Per quali sono?” Ho chiesto, fissandoli con orrore.
    
    “Nel caso abbiamo bisogno.” Fu la risposta, con un altro puzzle.
    
    “Perché avremmo bisogno di questi?” Ho chiesto.
    
    “Orsi, leoni di montagna, lupi, cose del genere”. Io annuii, capivo, ma non mi sentivo comoda a guardarli. Enrico mi ha salvato dalla vista orribile.
    
    “Loli, il gonfiore. Beh, è tornato, e non stiamo guidando.- Ha detto.- Mi puoi aiutare?”
    
    Mi ha mostrato la sua ...
    ... ‘sorpresa’ tutta gonfia, rossa, arrabbiata, con il piccolo occhio del pisellino che mi guarda dritto.
    
    “Oh, poveretto- Dissi toccando delicatamente la punta.- Va bene.”
    
    Mi ha portata alla parte posteriore del camper, dal lato opposto dove tutti stavano mettendo le cose e mi sono inginocchiata a terra. Lo misi in bocca nel modo in cui avevo fatto con il capo e poi ho mosso la testa come mi aveva suggerito Michele e ho spostato la testa in avanti e indietro come mi era stato detto. Presto, avrei potuto assaggiare tutta la roba che lascia senza avere problemi di trattenere il vomito come quella mattina. La roba non era pipì. Non volevo sputarlo nell’erba, il direttore aveva detto che non mi avrebbe fatto del male. Poi per un verso lo sputare non era molto da signore. Fra l’altro, non desideravo fare un casino iniziando a sporcare sull’erba proprio vicino al nostro campeggio. Così, l’ho inghiottivo, non sapendo cos’altro fare.
    
    +Ci siamo affollati nel camper osservando attraverso i finestrini. Lei era in ginocchio ed Enrico era tutto rigido e fermo. Ci ha visto e sorriso, per darci poi un miglior spettacolo le ha spostato con la mano una ciocca di capelli giusto dal nostro lato. Muoveva la testa ritmicamente con una sua mano sopra e penso che nessuno in quel momento avesse il cazzo dentro le mutande, il mio era dritto e duro che penso la cerniera dei pantaloni faticasse a restare chiusa. Ha continuato a muovere la testa succhiando e non si è fermata quando Enrico ha visibilmente ...
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