1. Io, mia moglie e i Trans


    Data: 09/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Trans Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... mi chiede se non ho cambiato idea, riguardo al rivedere il tipo. No, assolutamente, ma come si fa a incontrarlo?
    
    "Torniamo là domani sera, se c'è bene, altrimenti, magari troviamo qualcun' altro.E se lui è rude, violento? se ti fa male? vuoi che intervenga a farlo smettere?"
    
    Ci penso un attimo e
    
    "No, non fare niente se non te lo dico io. Lasciamolo fare e vediamo. Lui è così diverso da te, dai tuoi modi gentili, fammi provare."
    
    Poi...dopo un breve silenzio...
    
    "Però, però cè una cosa da chiarire, prima di incontrarlo di nuovo."
    
    "Dimmi, cara..."
    
    "Quando mi hai detto che vuoi che io...beva il suo nettare...era solo perchè eri eccitatissimo o...lo vuoi veramente?"
    
    "Bella domanda: diciamo che l' eccitazione, il fatto che stessi per godere mi hanno, come dire...tolto qualche freno e sono riuscito a dirtelo. Ora però, ti dico che non voglio che tu faccia niente che non voglia anche tu, ma..se lo fai...a me non dispiace. Diciamo che fai come ti senti in quel momento, sapendo che da parte mia non ci sono obiezioni."
    
    L' indomani, sabato, il locale è più pieno della volta precedente, e c'è gente anche nella saletta interna. Ci sediamo e ordiniamo da bere. Abbiamo quasi finito, quando arriva. Si siede sul divano e ordina un caffè.
    
    Noi finiamo di bere ed usciamo. Lui, come pensavamo, ci segue.
    
    Arrivati alla macchina, lo facciamo, come l' altra volta, sedere dietro. Lui si presenta e ci dice quanto gli faccia piacere rivederci. Durante il breve tragitto ...
    ... allunga una mano, mi slaccia la camicia e afferra un seno, carezzandolo, massaggiandolo e...strizzando il capezzolo. Un pò fa male ma lo lascio fare. Guardo mio marito che guida ma mi osserva appena può e vedo che non dice niente. Rispetta la mia decisione di non intervenire se non sono io a chiederglielo. Arrivati sul posto, usciamo dalla macchina. La volta prima la serata era calda come deve esserlo una serata di metà luglio. Questa sera, invece, un vento non forte ma fastidioso e più che fresco spira nel sottopasso. Piero toglie pantaloni e slip e tiene la polo: io lo imito, tolgo la gonna ma lascio il camicione che un pò mi ripara dal vento freddo.
    
    Questa sera Piero decide che non è il caso di essere...timido. Mi fa subito capire quello che vuole: mi dice di succhiargli il cazzo e di prenderlo tutto in bocca.
    
    Insiste molto su questo. Non è molto difficile, viste le dimensioni, ma quando arriva in gola mi sembra di soffocare. Lui mi incita continuamente, e per farmi capire chi comanda mi dà qualche sculacciata, leggera ma più che simbolica.
    
    A questo punto sono tentata di fare intervenire mio marito. Non per le sculacciate, ma perchè non so dove voglia arrivare. Mi volto a guardarlo. Lui è intento e riprendere e mi sorride, un sorriso di approvazione e di incoraggiamento. Ad un certo punto il tipo mi fa alzare, mi bacia e mi abbraccia e, continuando a toccarmi il culo mi sussurra:
    
    "Ti voglio scopare". Ecco a quello non avevamo pensato: non voglio farlo prima di ...
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