Io, mia moglie e i Trans
Data: 09/06/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Trans
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... rapporti sessuali, lei mi aveva detto che aveva il suo ciclo, anche se a me parve strano poiché lo aveva avuto due settimane prima.
Mi porse un pacchetto pregandomi di aprirlo, non sapevo cosa mi volesse regalare. Non era un regalo ma un contenitore di pillole anticoncezionale dal quale ne mancavano una decina.
Lei mi guardò e poi mi espose quello che aveva in mente: “Da qualche tempo, amandoti moltissimo, ho coltivato il desiderio di avere un figlio, tuo padre non ne desiderava ed anch'io all'epoca ero d’accordo con lui, forse perché provavo solo affetto per lui e non l’amore profondo ed incommensurabile che provo per te. Per molti giorni non ho preso le pillole perché intendevo proporti qualcosa d’importante. Con tutto il mio animo e con tutto il mio amore, io desidero avere un figlio da te.” Mi guardò negli occhi quasi per leggere subito una mia risposta. Rimasi quasi di stucco ascoltando le sue parole, i suoi brillavano di una luce nuova e intensa, non potevo credere a quello che Monica mi stava chiedendo. Lei ancora aggiunse quasi con le lacrime agli occhi “Spero dal profondo del mio essere che questa mia richiesta sia anche un tuo desiderio. Se desideri non avere un figlio con me restituiscimi le pillole altrimenti buttale via”. La guardai intensamente, lei mi temeva la mano. La sua era un po’ sudata e tremante. Aspettava con ansia un mio gesto. Presi le pillole e le buttai lontano, l’abbracciai e ci baciammo teneramente. “Monica, ti amo più di quanto io ...
... pensassi di poter mai amare nessuno. Tu sei tutto per me e farei qualsiasi cosa per te. Voglio questo. Desidero anche io avere un figlio ed in special modo con te”. Lei mi disse “Sei sicuro di questo”. Mi commossi anch'io e la baciai di nuovo. Affermando le mie intenzioni le dissi: “Lo desidero anch'io fortemente, ciò ci legherà ancora di più per tutta la vita”. Lei prendendomi per mano mi accompagnò nella nostra camera da letto dicendomi: “Questo è il periodo in cui sono molto fertile”. Eravamo quasi al buio, la luce della luna filtrava attraverso la finestra a vetri. Ci spogliammo, vedevo attraverso i suoi occhi l’estasi e l’amore che la stava coinvolgendo. Si mise un cuscino sotto i fianchi e mi disse “Questa notte saremo uniti profondamente sia nel corpo sia nell'anima, questo è il mio giorno più fertile, la nostra unione avrà lo scopo del vero amore”. Ero molto coinvolto e percepivo come anche lei lo fosse. Ora potevo diventare padre e questo mi faceva sentire diverso, eccitava tutti i miei sensi. Misi tutto me stesso nel fare l’amore, il sudore imperlava la mia fronte ma ero deciso a portare avanti i nostri intenti. Monica quando le irrorai la prima volta la fica si emozionò dicendomi “Sto per diventare mamma”. Lo sperma stava facendo il suo viaggio e avrebbe trovato il suo ovulo da fecondare. Quella notte rimanemmo quasi legati per condividere il futuro con un’altra persona.
Il mattino successivo eravamo sfiancati ma felici di portare a compimento ciò che avevamo ...