1. La fantasia di Giada


    Data: 04/06/2022, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu

    ... lui nel suo ufficio possa darmelo almeno in bocca. Mi voglio vestire con auto reggenti e gonna e sopra solo il piumino, niente camicetta; ho chiamato il padrone dicendogli se quando venivo , potevamo andare nel suo ufficio per chiarire una cosa , e lui mi ha risposto che potevo, ma meglio verso le 7 di sera e mi ha salutato con un ciao pieno di sottintesi ,adesso penso proprio che poi sia bravo col suo cazzo, con la voglia che ho dentro appena potrò lo testerò per bene e poi come ti ho detto se avrà amici seri e all altezza mmm non mi ci far pensare. Si sono decisa ormai è andata e con questa strada che mi si è aperta spero che mi si aprano per bene anche tutti i miei bollenti buchi., da farmi sentire come Sandra una gran troia sempre affamata di tanti grossi cazzi. Buona giornata a te, riguardo la foto del tuo cazzo tutto intriso di sborra, come te lo ripulirei volentieri.
    
    La sera sul tardi mi ha mandato la mail:
    
    Ciao scusa se ti scrivo solo adesso, prima non ho potuto farlo, mio marito mi girava intorno, adesso è andato a letto e dorme come un angioletto il cornuto. Nel pomeriggio ho chiamato verso le 18 il signor Pietro, il padrone del supermercato e gli ho detto che sarei andata verso le 19 , lui mi ha risposto senza indugio che mi avrebbe aspettato con grande gioia, così mi sono preparata con autoreggenti senza intimo, una gonna cortissima di pelle, una e camicetta trasparente che lasciava vedere perfettamente le tette, e sopra un bel piumino caldo perchè qui ...
    ... oggi fa davvero freddo. Alle 19 meno dieci ero lì a fare le mie spese e dopo pochi minuti lui mi si avvicina e mi dice di uscire, mettere tutto in macchina e poi passare dal retro dello stabile dove avrei trovato una porta aperta che portava di sopra nel suo ufficio. Ho girato l ‘angolo e mi sono infilata nell’ unica porta che c era e ho salito le scale, lui era già di sopra ad aspettarmi, subito mi è venuto vicino. “Mia cara, quanto ti ho desiderato, non lo immagini nemmeno ,dove la trovo una figa come te? Quanto sei bona, dai fatti vedere bene” Nel frattempo mi tastava sopra il piumino e mi diceva queste parole strusciandosi sulla mia guancia; io mi sono scostata e mi sono tolta il piumino rimanendo solo con le calze autoreggenti e la camicetta che mi affrettai a togliere, mentre lui già con una mano mi tastava il culo e con l’altra mi titillava sulla figa già tutta bagnata. “Dai troia adesso mi spoglio e per cominciare mi fai un bel pompino.”. “Si ti faccio tutto quello che vuoi, dammi il tuo cazzo” gliel’ho lo ho preso in mano, che già era bello duro tutto scappellato. (mi sono ricordata della foto che dovevo farti vedere e gli ho chiesto di fare una foto al suo bel cazzo mentre lo tenevo in mano) “si fai una foto e portala con te, così quando la guarderai, troia come sei ti masturberai e ti terrai allenata per lui., senti come è duro. Adesso leccamelo e succhialo per bene. Così ho fatto la foto e poi mi sono abbassata e l ‘ho preso in bocca , devo dire che quello di mio ...