Ida ~ iii ~ competizione
Data: 04/06/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69
... lasciato talmente tanta voglia da indurti a provarci con me!" Disse ridendo e raccogliendo con la lingua qualche goccia di succo che le sfuggiva dalle labbra.
Kassandros la scrutò qualche momento "anche se in questo momento ho le palle vuote ti scoperei anche a costo di riempirle con l'aceto…"
Lei rise "non riesco a capire se sia una cosa positiva...ma visto che ci tieni slacciami il corpetto che tra un po' soffoco" poi gli diede la schiena lasciano che lui sfilasse lentamente i lacci che le costringevano il petto con l'unico pregio di far sembrare la sua seconda scarsa una terza abbondante.
Kassandros le lasciò un bacio sulla spalla per poi cominciare ad allentare anche i lacci del vestito.
"Toglimi una curiosità" fece lei come sovrappensiero "avevi realmente intenzione di cucirle la figa? Avevi preso tutto il necessario…"
"Ovviamente no...volevo solo spaventarla" rispose lui passandole la punta del naso lungo il collo per poi giungere a succhiare il lobo dell'orecchio.
Samara si sentì sciogliere definitivamente a quel contatto, tuttavia le rimase ancorato nella mente il dubbio che non fosse la verità.
L'immagine di lui chino a tagliare e mutilare, con il sangue a rendergli viscide le dita, la tormentò ancora qualche secondo prima di lasciarsi travolgere dalla lussuria.
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"Ehi, che ti è successo? Sei passata nella gabbia dei leoni?"
Joy le rivolse uno sguardo esausto, da quando era diventata una delle ragazze che l'imperatore preferiva ...
... scoparsi quasi nessuna delle schiave che precedentemente erano sue amiche le parlava più, anzi le rivolgevano tutto il tempo occhiate ostili e frecciatine pungenti.
L'unica che le era rimasta amica era una ragazza arrivata da poco, proveniva dall'est, la negra la compativa un po', Manike era alta e dinoccolata con delle tette minuscole e un sederino piccolo e insignificante tanto che Alhamba non l'aveva nemmeno toccata. A quanto aveva capito nel suo paese era considerata bellissima ma da quando era arrivata si era abituata ad essere ignorata quasi completamente.
"Ma...sono distrutta non puoi capire, quello era un pazzo sadico" rispose alla ragazza con una smorfia sofferente mentre si sedeva su un materasso steso per terra.
Manike la osservò mentre si rivoltava sofferente come sulla graticola, nessuna posizione riusciva a darle conforto.
"Mi dispiace...ma chi era?" Le chiese prendendole la mano per confortarla.
In quel momento Iris passò carpendo un pezzo della conversazione, era come una tiranna nell'harem dell'imperatore, aveva gli oggetti più belli, la stanza migliore, pettini d'argento e Alhamba le faceva passare qualsiasi vizio.
Aveva un vestito molto corto, di seta turchese che le copriva a stento le natiche e i lunghi capelli rossi svolazzavano dietro di lei. Si fermò davanti a loro due chiudendo di scatto il libro che stava leggendo.
"Che hai da lamentarti? Cammini, non ti ha amputato nè un arto nè le dita. A proposito Kassandros è davvero così bravo come ...