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Io e lei – Parte 1
Data: 22/06/2018, Categorie: Cuckold Voyeur Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... ripeterlo davanti al mio fidanzato, a te» Lui mi guarda, mi valuta e poi decide: «Ho detto a Giorgia… alla TUA Giorgia -e mentre calca il TUA mi scruta, valuta la mia reazione- che voglio chiavarla e metterglielo in ogni buco!» Sono ammutolito dall’eccitazione: annuisco soltanto. Lui fa un sorriso da predatore: «Però c’è un piccolo problema: voglio montarmi la tua fidanzata nella mia macchina… conosco un posticino tranquillo a meno di tre chilometri da qui… ma tu in macchina non ci stai!» Lo guardo con gli occhi rotondi, non so che dire; Giorgia espone la soluzione: «Beh, potremmo fare così: io salgo sulla tua macchina e Giulio ci segue con la sua.Quando siamo lì, facciamo e poi scendo e me ne torno a casa col mio fidanzato… Ti va?»Non era rivolta a me, la domanda e difatti fu Armando ad accettare la proposta. Così dopo un po’ usciamo nel parcheggio e Giorgia viene un attimo da me, mentre sto per salire sulla mia auto: «Allora, amore, sei contento? Tra un po’ realizzeremo il tuo desiderio, sei eccitato?» e allunga la mano «Sì, maialino: lo sei!» Mi da un breve linguainbocca e poi si gira verso Armando, che la aspetta poche auto più in là. Poi si ferma e torna indietro, da me: «Ah, per favore: tieni in auto le cose che non mi serviranno, sulla sua…» e mi passa lo spolverino, la borsa e poi si toglie il peri e me lo passa: «Senti com’è già inzuppato? Tienilo tu, che gli faccio una sorpresa!» Ed io ad annuire come un ebete, col tipo che ci guarda e che ...
... probabilmente ha già capito tutto. Partiamo, io dietro e vedo Giorgia abbassarsi e sparire: “Lo starà spompinando”, penso. Il cazzo mi fa male da quanto è duro! Arriviamo nel posto, lui infila l’auto tra cespugli a fianco dello stradello sterrato ed io sono costretto a lasciarla poco più in là. Mi avvicino e vedo che dal finestrino aperto Giorgia mi mostra, tenuto sulla punta delle dita, l’abitino che indossava in disco: «Mettimi anche questo in macchina, amore mio…» Ed io torno alla macchina, metto l’abitino dentro e torno da lei, da loro. Luce interna accesa, si è spogliato anche Armando e, attraverso i finestrini abbassati di appena un dito, vedo il fisico tonico ed un bel cazzo, della categoria del mio, che arriva praticamente ai venti centimetri. Provo una portiera posteriore, ma è bloccata. «Amore, Armando te lo aveva detto che in auto non ci stavi…Dai, stai lì fuori e ci puoi guardare: gli ho fatto promettere che non spegnerà la luce interna… Magari, mentre noi facciamo, tu ti fai un bel segone, eh?» Ho provato a protestare, ma Armando mi ha troncato sul nascere, minacciando di spegnere la luce interna, se non la piantavo. E così, guardando attraverso i finestrini, ho visto il tipo che prima si è fatto ancora sbocchinare dalla mia ragazza e poi se l’è fatta venire sopra ed ha cominciato a metterglielo in fica e la mia meravigliosa ragazza che se lo godeva tutto, quel cazzone! Per me era un delirio: l’acido della gelosia mitigato, quasi ...