Saffo RiSodomizzata con tutta la sua stirpe
Data: 30/05/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Fluidorosa73, Fonte: RaccontiMilu
... facevi tanto la nobile con me, ed invece eri una bella troia, ma da oggi in poi mi prendo tutto con gli interessi, almeno non ho bisogno di pagare per ficcare, e per giunta pure nel tuo bellissimo culo smettetela per favore vi prego Ehi zitta, comando io cara nipotina, tu ficchi con chi dico io e quando dico io e ricorda che posso denunciarti per danni Zio ti prego quale zio e zio, ora mi hai gonfiato i coglioni con sto zio! Ora vediamo come fai a prendere in bocca una minchia mentre un’altra te la metti nel culo! Andiamo in magazzino e se urli facciamo entrare gli altri operai capito, oggi te ne fai bastare due bagascia. Portarono Cinzia nel magazzino, luogo di tante inculate con Enzo e con i marocchini, e li messa in mezzo la denudarono e le misero i cazzi in bocca, lei comunque sapeva il fatto suo e si esibì in un sontuoso pompino per farli venire prima, ma quelli si arraparono di più tanto che Cocò la fece mettere a pecorina e la penetrò nella sorca, lei non osò protestare per timore di ulteriori umilazioni, si diedero il cambio con Nunzio che si muoveva male e le stringeva le tette facendole male, lo zietto porco concesse al suo capomastro il privilegio d’incularla per primo, Nunzio gradì il regalo, scatarrò la saliva sul culo di Cinzia allargò le chiappe con una mano, appoggiò il glande sull’ano della donna e la sfondò in un unico violento colpo, Cinzia trattenne il dolore mentre piangeva allora Cocò le tappo la bocca con il cazzo. Si alternarono tra bocca e culo per ...
... quasi un ora sborrando tre volte ciascuno, ultimo sgarbo fu una pisciata sugli abiti di Cinzia che naturalmente fu costretta ad indossarli, Cocò le inflisse due potenti e cattivi calci nel culo cacciandola dal magazzino e minacciando ritorsioni per l’indomani se non avesse soddisfatto di nuovo il suo amico Nunzio. Cinzia fuggì verso la nuova casa ufficio di Enzo, che avvertì il forte odore d’urina ma comunque abbracciò la sua amante, lei piangeva senza riuscire a rispondere alle domande che lui le rivolgeva amore calma che ti hanno fatto, chi è stato? Lo zio Cocò bastardo mi hanno violentato sono tre giorni che subisco aiutami ti prego certo amore ora sei con me, niente paura l’ammazzo quel bastardo, ora vieni togliti queste cose sporche andiamo a farci una doccia dai calma ora. Egli stesso la spogliò e lavò sotto la doccia accarezzandola e asciugandole le continue lacrime ed il muco dal naso, l’asciugò tutta le pettinò i capelli, e se la portò a letto la strinse forte al suo petto, lei raccontò tutto ed Enzo la rassicurò sul futuro garantendole ospitalità senza limiti e le consigliò di raccontare tutto alla sua famiglia per difendersi dal bastardo, ci avrebbe pensato sua zia a farlo stare calmo, altrimenti ci andava lui e lo toglieva di mezzo a forza di pugni. Si addormentò tra le sue braccia e per tutta la notte Enzo la vegliò coprendola di coccole, dormiva serena. Piangendo ritornò a casa della madre preoccupatissima per il mancato rientro della notte precedente, anche ...