1. Una scala molto erotica...


    Data: 26/05/2022, Categorie: Etero Autore: Starman, Fonte: EroticiRacconti

    Una scala molto erotica...
    
    Questa giornata è iniziata male, piove intensamente, c'è un gran traffico e a causa di un incidente, c'è una deviazione per un percorso ancor più lungo e trafficato.
    
    Arrivo in ufficio con un certo ritardo e come non bastasse, i miei collaboratori mi dicono che c'è una rogna da risolvere, con un nuovo software.
    
    Qualche imprecazione e mi metto subito a smanettare sulla tastiera del computer.
    
    Qualcuno bussa alla porta, proprio ora, ma chi diavolo sarà?
    
    "Sì?".
    
    La porta si apre appena un po' e spunta il bel faccino di una ragazza...
    
    "Ehm buongiorno, mi scusi dovrei rimuovere le tende dell'ufficio per il lavaggio.".
    
    "Ah ok, sì sì, prego.".
    
    Timidamente entra una bella ragazza, più o meno sulla trentina, indossa un grembiulino blu, piuttosto corto per una divisa di lavoro che lascia in mostra delle gran belle gambe!".
    
    "Grazie.".
    
    "Sei una nuova dell'impresa delle pulizie?".
    
    "Sì da pochi giorni, ehm io sono Roberta.".
    
    "Mauro, piacere.".
    
    C'è qualcosa che mi attrae in quella ragazza, mi sembra di avere già incrociato quell dolce sguardo...
    
    Anche Roberta rimane a fissarmi per un po', come se cercasse di dirmi qualcosa, fino a quando ...
    
    "Mauro qualche mese fa, noi ci siamo già visti!".
    
    "Già è la mia stessa sensazione, ma...".
    
    "Centro commerciale, reparto musica...".
    
    "La commessa del negozio di vinili!".
    
    "Sì, avevi rovistato per mezzora tra i dischi, ma guardavi più me che i vinili!".
    
    "Vero, ma ...
    ... hai cambiato pettinatura e i capelli sono molto più chiari.".
    
    "Già e tu lavori qui in questo bell'ufficio, di cosa ti occupi?".
    
    "Beh, io qui, sono responsabile della sezione informatica, ma perchè hai cambiato lavoro?".
    
    "Al centro commerciale, ero provvisoriamente in sostituzione di una maternità, mentre ora sono assunta a tempo indeterminato.".
    
    "Ah ok.".
    
    Il mio intuito mi dice che forse Roberta, sotto quello sguardo dolce ed innocente, nasconde un'indole trasgressiva e perversa...
    
    "Mauro, io ho l'incarico di rimuovere le tende del tuo ufficio e qui fuori devo prendere una scaletta.".
    
    "Sì certo, ma lascia ci penso io.".
    
    "Ma avrai da fare, non disturbarti, non pesa molto.".
    
    "Tranquilla, tu pensa a salirci!".
    
    "Ok.".
    
    Posiziono la piccola scala vicino ad una delle due finestre dell'ufficio
    
    "Roberta, questa scaletta non mi sembra molto stabile, forse è meglio che io la tenga bloccata mentre ci sali!".
    
    "Grazie, mi sentirò più sicura!".
    
    Roberta sale fino al quarto gradino, io da sotto, ora godo di una stupenda visione, vedo le sue stupende gambe fino alle cosce, e avverto già una certa eccitazione!".
    
    "Tutto bene Mauro?".
    
    Questa domanda piuttosto maliziosa di Roberta, fa aumentare ancor più la mia eccitazione!
    
    "Certo, ma lo sai che hai delle gambe stupende!".
    
    "Oh grazie, ma così mi fai arrossire!".
    
    Credo che fosse la frase che lei si aspettava da me!
    
    Roberta inaspettatamente piega leggermente le gambe, arretrando il sedere ...
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