La ricevitoria 2
Data: 25/05/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Mario Cavaradossi, Fonte: EroticiRacconti
... giudicheresti male me e soprattutto Gianni che non c'è più..- risponde Giulia.
Carlo resta in silenzio, non sa cosa pensare. Guarda quella ragazzina seduta di fronte a lui, sente la sua difficoltà. -Va bene Giulia, se non vuoi parlarne rispetto la tua decisione. Però anche tu devi rispettare me!-
Giulia lo guarda: -Cosa intendi ?-
-Ti avevo chiesto il motivo delle tue frequenti fughe in bagno- Carlo fa una pausa, -penso d'avere il diritto di sapere... o anche questo è un segreto?- Lancia un'occhiata verso Giulia: - E non dirmi che ti scappa sempre la pipì...-
Giulia si gira sullo sgabello volgendo le spalle a Carlo. Chiude forte i pugni affondando le unghie nel palmo delle mani. Poi con un filo di voce: -A volte ho il forte bisogno di darmi piacere...-
-Cosa vuoi dire?- chiede il ragazzo
-Dai Carlo hai capito...- risponde Giulia volgendosi verso di lui, -vado in bagno per accarezzarmi la micina...- abbassa lo sguardo, -solo così riesco a sopportare la mancanza di mio fratello-.
-Anche a me manca tanto Gianni- ribatte Carlo, -ma non per questo vado sempre in bagno a farmi le seghe-
Giulia si alza di scatto, -Ecco lo sapevo...- e fa per uscire.
Carlo le afferra un braccio, -Dai scusa... non volevo...-. Si sente confuso.
Giulia invece ha sentito un brivido particolare -Non scusarti Carlo, forse sono io che son sbagliata-, prende la mano con cui Carlo le tiene il braccio e se la passa sul viso, -Gianni però sapeva guidarmi...-
S'era fatta ...
... sera, Carlo aveva passato la giornata a rimuginare quel che gli aveva detto Giulia. Gli mancavano ancora degli elementi per capire bene la situazione, comunque sentiva di dover fare qualcosa per la ragazza. Era ormai orario di chiusura quindi abbassa a metà la saracinesca e riordinano un po' il locale prima d'andar via.
È Carlo a rompere il silenzio, -Giulia senti, riguardo quel che mi hai detto stamane...-
-Me ne vergogno tanto...- si schermisce la ragazza.
-No no, non ti preoccupare, non ti sto giudicando- la rassicura. -Volevo solo dirti che apprezzo molto che tu ti sia confidata con me, in fondo non eri tenuta a dirmi niente-
Giulia gli sorride, -Forse in fondo volevo che lo sapessi, anche se questo complica un po' le cose...-
-Cioè?-
-Beh se per esempio domani o un altro giorno capita che mi chiudo in bagno... tu saprai perché son lì e questo mi metterà a disagio..-
Carlo fa sedere la ragazza su uno sgabello accanto al suo, -Tranquilla, comprendo la situazione...- poi le accarezza le mani, -Ho capito anche che tra te e Gianni c'era un rapporto... diciamo così... particolare...-
-Si- conferma Giulia, -per esempio lui poteva dirmi se e quando potevo toccarmi e io dovevo fare come mi diceva lui-
-Intendi dire che...- sussurra Carlo
-Si Carlo, intendo dire quel che hai già capito: io ero la sua schiava e lui il mio Padrone- dice Giulia tutto d'un fiato.
Carlo è sbigottito. Nonostante fosse convinto di conoscere bene il suo amico, non aveva mai ...