-
Faccio un pompino a mio suocero
Data: 22/05/2022, Categorie: Incesti Autore: lucaded, Fonte: EroticiRacconti
I miei suoceri erano una bella coppia affiatata, lui 55 anni e la moglie un paio di anni più giovane e mio marito entrambi 30 anni, mio suocero un bell'uomo alto e robusto e mia suocera una bella donna alta e bionda, anche io sono alta e bionda, spesso io e lei facevamo spesa insieme e ci scambiavano per mamma e figlia. una sera mentre tornava dal lavoro sulle strisce venne investita sul colpo da una moto che aveva perso il controllo per la pioggia e l'asfalto bagnato. Una grande tragedia mio suocero era distrutto e del funerale si occupò mio marito, lui e' un manager di una grossa industria mentre io non lavoro. Mio suocero pianse per tutto il funerale aggrappato a mio fratello e a sua sorella che viveva in Francia ed era tornata momentaneamente. Io iniziai a recarmi a casa di mio suocero, preparavo il pranzo e cercavo di tirarlo su, ma lui era sempre in tuta, ricordo un giorno, era estate, avevo un vestitino corto e una maglietta, mi cadde una posata in terra, mi chinai a raccoglierla, poi mi ricordai che non portavo le mutandine, mi girai e vidi mio suocero che era arrossito e vidi un notevole rigonfiamento della tuta. Di solito pranzava da solo, ma quel giorno mi trattenni, mio suocero mi aveva sempre attratto, poi ultimamente mio marito era sempre in trasferta e facevamo l'amore una volta a settimana, dopo pranzo, lui si sedette sul ...
... divano e io preparai due whisky e poi mi sedetti su una sedia di fronte a lui, degustammo il whisky e nel mentre accavallai le gambe, arrossì e tossì, sicuramente aveva visto la mia figa depilata, finii il whisky e aprii le gambe, l'ultimo sorso di whisky gli andò di traverso, subito mi sedetti a fianco a lui, gli battei la schiena, poi gli chiesi, tutto bene Franco, lui era rosso in viso e vedevo la tuta molto gonfia. Non resistetti più, tirai giù la tuta e vidi un grosso cazzo svettante, mi chinai a succhiarlo, lui non diceva nulla, io ero persa a succhiare quel bel cazzo grosso, molto più grosso di quello di suo figlio, la mia testa andava su e giù, lo sentivo godere, anche io ero eccitata, la mia figa era tutta bagnata, io ero inginocchiata sul divano e a un certo punto la sua mano calda iniziò a toccarmi la figa, col suo cazzo in bocca venni sulla sua mano, mi strusciavo e venivo, poi mi infilò un dito nel culo e uno nella figa, ero bagnata e dilatata, col pollice giocava col clitoride e l'indice era nel mio ano, ah che sensazione, dopo poco ahh vengo che mano che hai, stavo colando come una porca, continuai a succhiare e poi lo sentii irrigidirsi, dopo poco una grande sborrata inondò la mia gola, ingoiai tutto ma era davvero tanta. Eravamo sconvolti, lui si abbandonò contro lo schienale del divano, io mi sdraiai con la testa vicino al suo cazzo.
«1»