La cosa più bella? Scopare la sorella.
Data: 20/05/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti
Mia sorella Aurora 21 si è sposata, contro il volere di tutti, con Fausto molto più grande infatti questo aveva 42 anni esattamente il doppio dei suoi. La convinzione di Fausto ad unirsi a lei era pari alla superficialità di lei abituata ad una vita molto libera. Pensammo che poteva essere la soluzione dei problemi della nostra famiglia perché Aurora ce ne dava tanti. A 18 anni aveva conosciuto un ragazzo che l'aveva perfino costretta a prostituirsi, per fortuna arrivammo in tempo. Il suo abbigliamento era al limite della decenza e Fausto la notò proprio per questo motivo. Perse la testa subito e non volle sapere nulla del suo passato. Lui non aveva amicizie ed era il tipico impiegato di banca a cui piaceva la poltrona ed avere una donna vicino che lo tenesse in attivo.
Aurora all'inizio sembrava assuefatta ai voleri di Fausto ma ben presto si accorse che la scopata settimanale non era sufficiente a soddisfarla. Noi proveniamo da una famiglia che in una scala di valori il sesso lo mettiamo al secondo posto dopo la salute, per lei forse addirittura al primo. Non è stata neanche scaltra a non farsi sorprendere, si è fatta trovare sul letto con un ragazzo vicino di casa.
Fausto le ha subito dato il benservito mandandola via e lei si è rifugiata a casa mia.
Con me ha riacquistato la libertà e mi ringraziava continuamente. Fausto mi telefonò incazzato, cercai di calmarlo e decidemmo di vederci il pomeriggio.
Appena alzata Aurora venne a prendersi il caffè in cucina e ...
... disse di essere in crisi di astinenza di cazzo e che addirittura aveva pensato di farsi scopare da me quando era fedele a Fausto perché a casa mia non destava sospetti. Un pò frastornato la richiamai a progetti possibili non alle utopie. Disse che non saremmo stati ne i primi e ne gli ultimi ad avere un rapporto incestuoso, l'importante per lei erano le precauzioni. Risposi di non avere quelle intenzioni. Appese il muso ed andò in camera, la seguii e mi disse che non aveva nessuna intenzione di tornare da Fausto. Le consigliai di riflettere bene e tornai in salotto. Dopo dieci minuti mi chiamò di nuovo e volle che le stessi vicino. Seduto sul letto mi stringeva la mano e volle che mi distendessi al suo fianco. Mi accorsi di precipitare nel baratro ma non riuscii a venirne fuori, lei capì la mia debolezza e mi diede dei baci sulle mani prima, poi sulle braccia, poi sul petto. poi sulla faccia e sulla bocca che mi resero incapace di reagire e mi sussurrò "Hai visto che bello?" Ero totalmente nelle sue mani anche perché cominciavo a sentire una certa eccitazione. La voce bloccata, non uscivano suoni, mi sfilò la maglietta con molta dolcezza e mi mordeva i capezzoli, mi diceva "Rilassati e chiudi gli occhi" . Per un minuto non la sentii più, non avevo il coraggio di aprire gli occhi, poi sentii sfilarmi calzoncini e mutande che trovarono ostacolo ad uscire perché l'erezione lo impediva e sentii la sua bocca avvolgere il mio cazzo ed istantaneamente una sborrata paurosa. Mi impose ...