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Caraibi
Data: 20/05/2022, Categorie: Racconti 69, Cuckold Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu
... dell’amica che continuava a fissarla. La schiena appoggiata al cuscino le permetteva di stare abbastanza rialzata e le consentiva di guardare più agevolmente il corpo della ragazza, a pochissimi centimetri dal suo. Guardandola negli occhi portò la mano destra ad accarezzarle una coscia, trovando la pelle liscia e soffice e risalendo lentamente verso il pube. Helena la osservava senza reagire, respirando con la bocca aperta fissandola dritta negli occhi. Kara allargò con indice e anulare le labbra della ragazza, infilando lentamente tutto il medio nella sua vulva. Il sospiro di piacere di Helena la convinse a continuare. Cominciò a muovere il dito all’interno del corpo dell’amica, esplorando la sua intimità e sfiorando il clitoride col palmo mentre Helena reagiva muovendo il bacino come per incitarla a continuare. Le sue dita erano ormai completamente bagnate dagli umori particolarmente abbondanti di Helena, ma sentiva che anche il suo sesso reclamava attenzioni. Quando la giovane portò una mano tra le sue cosce accarezzandole il pube e penetrandola con un dito si abbandonò con la testa contro il bordo del letto sospirando per il piacere. La masturbazione reciproca proseguì per pochi minuti: a pochi secondi l’una dall’altra le due ragazze raggiunsero l’orgasmo riempiendo la stanza con i loro gemiti per poi abbandonarsi ansimanti contro la testiera del letto. -Sai che fino a ieri l’idea di fare’ questo con una ragazza non mi sarebbe nemmeno passata per la testa?- Kara si ...
... voltò a pancia in giù guardando Helena respirare ancora affannosamente. La giovane aprì gli occhi guardandola. Kara la trovava magnifica. -Sì, me l’hai detto. Ma non si direbbe che tu sia così inesperta.- Quel pomeriggio Helena aveva ammesso candidamente di essere totalmente bisessuale, e di avere avuto quasi lo stesso numero di relazioni con ragazze e ragazzi. Senza pensarci Kara accostò le labbra alle sue baciandola, un bacio di un paio di secondi da cui si ritrasse arrossendo. -Scusami.- Helena le accarezzò un fianco regalandole un brivido. -Puoi rifarlo ogni volta che vuoi.- Kara si abbassò nuovamente baciandola di nuovo. Questa volta il bacio fu più intenso, le labbra si schiusero lasciando le lingue libere di incontrarsi e di giocare l’una con l’altra. L’orgasmo appena raggiunto non era stato sufficiente a placare la sete delle due giovani ragazze, che si ritrovarono ad accarezzarsi in maniera via via più audace. Erano soprattutto i seni di Helena ad attirare la sua attenzione: nascosti dal top non erano sembrati molto grandi, ma era stata una falsa impressione: erano larghi e sodi con i piccoli capezzoli scuri che le facevano venire voglia di succhiarli, sembravano perfetti per accogliere il membro di un uomo. Helena prese l’iniziativa rovesciandola supina e mettendosi sopra di lei con le ginocchia larghe. -E’ da questa mattina che voglio farlo.- Girando su sé stessa affondò il volto tra le sue cosce. Il tocco della lingua di Helena sulla sua vulva fece ancora gemere di ...