1. Caraibi


    Data: 20/05/2022, Categorie: Racconti 69, Cuckold Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo del giovane scomparire nella bocca della ragazza si sentì avvampare. Con un gesto fluido e naturale portò le mani alla schiena, slacciando il costume e liberando i seni. ‘Che cosa sto facendo?’ Kara era stupita da ciò che aveva appena fatto. Se ne stava tranquillamente a seno nudo davanti a quattro semi estranei, tre dei quali erano uomini eccitati. Inoltre dai capezzoli eretti la sua eccitazione doveva essere evidentissima anche per i tre più lontani. Si accorse che Gustavo la guardava senza nemmeno cercare di nasconderlo, e la consapevolezza di essere osservata in quella situazione le diede un brivido di soddisfazione. -Gustavo, mi passeresti quella crema?- Chiese all’uomo indicandogli un flacone di crema solare poco lontano -Non vorrei bruciarmi.- Il contrabbandiere sorrise e si alzò, andando a prendere il flacone per poi porgerglielo e sedersi sul bordo del proprio materassino con i gomiti appoggiati alle ginocchia, in modo da trovarsela di fronte. Kara aprì il flacone e fece cadere un rivolo di crema biancastra prima su un seno e poi sull’altro, cominciando a spalmarsela sui seni e sul ventre con studiata lentezza. Il terzetto aveva cambiato posizione: ora Kumiko era stesa sulla schiena, con Aaron affondato nel suo ventre e Julian tra le sue labbra. Kara si accorse che gli occhi dei due uomini e della ragazza ogni tanto andavano a cercarla, guardando le sue mani che si muovevano sul suo corpo come massaggiandolo. Gustavo invece la guardava fissa con uno sguardo ...
    ... indecifrabile. ‘Devo essere completamente impazzita.’ La mente della ragazza era un turbinio di pensieri ‘Mi sto quasi masturbando davanti a tutti, mia madre mi ucciderebbe.’ Con la coda dell’occhio vide Gustavo alzarsi ed abbassarsi il costume, mostrando un cazzo a metà tra il riposo e l’erezione. Con lo stomaco in subbuglio lo osservò avvolgerlo con una mano e masturbarsi fino a fargli raggiungere la piena erezione. Non era particolarmente lungo, ma era decisamente largo e la cappella scura era grandissima, quasi sproporzionata. Gustavo fece un passo in avanti, mettendosi in piedi con le gambe larghe di fianco al materassino di Kara, guardando verso il terzetto ormai preso dall’amplesso. In quella posizione Kara vedeva il corpo nudo a una quarantina di centimetri, semplicemente ruotando lo sguardo anche tenendo la testa in direzione di Kumiko e dei suoi amanti. Il suo sguardo era attratto in maniera quasi ipnotica dalla cappella dell’uomo che si scopriva e ricopriva ritmicamente mentre lei continuava ad accarezzarsi i seni. Con la gola secca vide Gustavo lasciare il membro, appoggiandosi le mani sui fianchi mentre il cazzo ondeggiava nell’aria. ‘Dio mio” pensò chiudendo gli occhi e mettendosi seduta sul bordo del materassino. Riaprì gli occhi trovando il cazzo di Gustavo a pochi centimetri, il corpo dell’uomo girato ancora verso i tre corpi avvinghiati. Ponendogli la mano sinistra su un fianco lo fece girare verso di sé, mentre con la destra avvolgeva la base del cazzo ...
«12...242526...54»