1. Caraibi


    Data: 20/05/2022, Categorie: Racconti 69, Cuckold Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... baciandolo. Affondato nel ventre di Kara Alexander cercava di concentrarsi sul piacere proprio e su quello della ragazza stesa sulla schiena sotto di lui, ma non riusciva a non pensare al suo foro posteriore. -Kara, ieri stavo per fare una cosa.- Le disse fermandosi e baciandola. -Sì.- rispose lei irrigidendosi per un attimo e accarezzandogli il volto. -Mi chiedevo se…- -Tutto quello che vuoi.- Lo interruppe attirandolo a sé e affondando la lingua nella sua bocca. Alexander uscì dalla vagina e la fece spostare sul bordo del letto in modo che le gambe fossero fuori dal materasso. Si inginocchiò quindi tra le sue cosce, leccando alternativamente la vagina e l’ano. Kara sembrava apprezzare la stimolazione, e non si ribellò nemmeno quando Alexander infilò prima un dito poi due. Era sempre più convinto che la ragazza avesse già provato la penetrazione anale, ma probabilmente doveva essere stata una stimolazione sporadica. Si mise in piedi alzando le gambe di Kara e appoggiandole sul suo petto, in modo da avere le caviglie appoggiate alle spalle. Il petto della ragazza si alzava ed abbassava in sincrono con il respiro leggermente affannato, segno dell’eccitazione che provava. Quando appoggiò il glande allo sfintere Kara si irrigidì per un attimo, quindi si rilassò sorridendogli. -Va tutto bene, continua pure.- Alexander attese un attimo, quindi iniziò a spingere. Lo sfintere si allargò a poco a poco accogliendo il membro senza troppa difficoltà. Era elastico ma stretto, segno che ...
    ... se Kara aveva già praticato il sesso anale non doveva averlo fatto troppo spesso, e sicuramente non nell’ultimo periodo. Quando il suo pube fu a contatto con le natiche di Kara si abbassò a baciarla. -Sei stata brava.- Le disse, quindi cominciò a muoversi avanti e indietro facendo attenzione a non spingere troppo forte. Si accorse presto che la sua preoccupazione era eccessiva: Kara iniziò quasi subito a dimostrare di gradire la penetrazione, le smorfie di dolore si trasformarono in sospiri, e dopo pochi minuti iniziò ad incitarlo a scoparla più forte. Sorpreso per questa ennesima trasformazione non si lasciò pregare, cominciando a fotterla con forza. Accorgendosi dell’avvicinarsi dell’orgasmo pensò che sarebbe stato bello vedere il corpo e il volto della ragazza coperto dal suo sperma, ma la stretta dell’ano sul suo cazzo era troppo piacevole per rinunciarvi. Aumentò il ritmo della scopata fino ad arrivare a scaricare il contenuto dei testicoli nel culo di Kara, mentre la ragazza veniva contemporaneamente accarezzandosi furiosamente il clitoride. Si lasciò andare su di lei, giacendo a lungo sul suo corpo prima di alzarsi e prepararsi per il viaggio. La Romana, 17 aprile 2010
    
    L’aereo toccò il suolo della Repubblica Dominicana in perfetto orario alle 15.40 ora locale. Alexander si girò verso Kara, che lo guardava sorridente. -Allora, sei pronta?- -Prontissima.- Rispose stirandosi. -Non vedo l’ora di buttarmi in acqua per un bagno.- -Certo, hai dormito per tutto il viaggio. A ...
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