Inconsapevolmente cornuti. Nuove consapevolezze.
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... ascolta la voce di lui che le perviene attraverso il telefono.
«Quando ieri sera sono tornato a casa, ho salutato i miei genitori, e, stanco, me ne sono andato a letto. Solo in quel momento ho letto il tuo messaggio ed immediatamente ho avuto una erezione incredibile. Lo avevo così duro che quasi mi faceva male; ho chiuso gli occhi ed ho immaginato te in compagnia di uno splendido maschio, che durante la cena ti ha corteggiato e poi, finito di cenare, ti ha portato nel suo appartamento, dove, dopo averti spogliato, ha iniziato ad accarezzarti il corpo completamente nudo. Ero così eccitato, che solo vagheggiando questa fantasia, mi ha portato immediatamente all’orgasmo; sono venuto con schizzi copiosi e lunghi sul mio petto. Sono rimasto diversi minuti in silenzio, praticamente senza fiato, da quanto quella fantasia mi ha sconvolto la mente. Dopo di che, mi sono ritrovato di nuovo con il cazzo ancora duro, per cui ho proseguito a masturbarmi, immaginando te che glielo prendevi in bocca».
Silvia ha ascoltato insieme Dario ciò che Luca le ha raccontato, mentre proseguiva a succhiare l’uccello dell’uomo, facendolo impazzire di piacere, ma che non poteva esprimere per non tradire la sua presenza, in quel momento, nel suo ufficio. Poi si è girata verso il telefono e, con voce illanguidita, ha di nuovo parlato con Luca:
«Le tue parole, amore mio, mi stanno facendo bagnare così tanto, che mentre tu parli, mi sto accarezzando, sono quasi prossima a godere pensando a te, che ...
... mi hai immaginata mentre facevo la puttana con un altro uomo. Non a caso ho provocato quella situazione, perché ieri ho ricevuto l’ennesima telefonata da parte di Roberto, che come sai, è impaziente di avermi fra le sue braccia. Dentro di me, ho fatto una riflessione, di cui ora voglio renderti partecipe. Quando, consapevolmente, mi ritroverò tra le braccia di Roberto, qualora non volesse la tua presenza, questo potrebbe diventare un problema, ma, da quello che mi hai raccontato e sapendo che stare con un altro per te potrebbe essere molto eccitante, mi rende tutto molto più facile. Ti amo da morire, mi sono eccitata molto nell’immaginare a segarti per me».
Luca rimane un attimo in silenzio, poi le spiega che anche ora che sta raccontando quello che ha immaginato su di lei, impegnata a farsi sbattere da un altro maschio, lo sta eccitando in maniera tanto forte, che ha quasi la tentazione di accostare l’auto e masturbarsi furiosamente. Silvia nel sentire quelle parole gli chiede esattamente a che distanza è dal suo ufficio; lui, dopo un attimo di riflessione, le spiega che, al massimo, è ad una decina di minuti da lei. Silvia solleva lo sguardo, incrocia gli occhi di Dario, poi si rivolge di nuovo a Luca:
«Amore mio, resisti! Aspetta di giungere in ufficio, dove io, appena entrato e inginocchiata davanti a te, ti farò uno dei miei succulenti pompini. Desidero tanto sentirmi riempire la bocca dal tuo piacere, quindi, ti prego, resisti».
Luca la rassicura, dicendo che ...