Il giorno della visita.
Data: 17/05/2022,
Categorie:
Anale
Maturo
Prime Esperienze
Autore: luisa88, Fonte: xHamster
Anna, il giorno della visita. 5
……………………si tira su mi dice dai: andiamo, scalda l’acqua e prepara il contenitore, prende un asciugamano in bagno lo mette sopra il cuscino si toglie il sotto. E si distende.
Sono pronto prendo dello shampoo, allargo le natiche e……………………………
Giovedì mattina, un grande giorno per me, quello che ti cambia la vita. Sono elettrico, ventidue anni fino a pochi mesi pensavo a divertirmi con la compagnia, lavoro, discoteca la sera, un turno in Croce ….mamma a casa che lava, stira, e ti cucina. Aver imparato a proprie spese molte cose, sentire i grandi, io dalla mia esser orfano di padre “caduto sul lavoro” mi ha dato l’opportunità di imparare. Il bisogno di fare una puntura alla mamma per male ad un spalla a quattordici anni , mi ha dato l’input fare il volontario, problemi anche quando gli è stata consigliata una colon. E’ una donna energica sicura di se, contenta dei mie progressi. Quante volte mi mandava dalla zia Maria (sorella più giovane) costipata e depressa. Loro due sono state il mio banco di prova. Mi ha invogliato a prendere la patente, non ha ancora molto digerito la storia con Anna. (forse una punta di gelosia, il solo figlio e maschio).
Mi chiama, per sapere se andavo a pranzo, io”certamente deve venire anche Luisa” sempre correre, la mattina passa in un lampo. Rientrando a casa, trovo Luisa che arriva, sale con me in ascensore ci scambiamo due parole, fidanzati, lavoro, impegni. Sulla porta di ingresso la mamma che dice di ...
... lavarsi le mani che è pronto. Guardo Luisa negli occhi grandi castani bellissimi, parlava dei problemi della sua mamma, di quelli che mi hanno preceduto nella cura del loro corpo, Piero il vecchio infermiere, Gianni (mio compagno di turno), il loro modo di comportansi peraltro professionale, ed io con i primi due buchi non si era accorta di nulla quasi volessi prenderla in giro quando le dicevo di vestirsi. Finimmo il pranzo, Luisa “mentre tua mamma prepara il caffè, mi fai la puntura” io certo andiamo, mi lavo le mani preparo la siringa Luisa che sapeva dove andare era già sul mio letto con i jeans abbassati, e le mutandine rosa a metà gamba, mentre sto iniettando il medicinale arriva la mamma con il caffè “scusatemi ops me ne vado dice lei”, Luisa resta, sussultò appena quando si sentì sfilare l'ago e premere col batuffolo di cotone imbevuto d'alcool, il massaggio si è protratto per un minuto, mi alzo per buttare siringa e ovatta lasciando Luisa il tempo di riprendersi, e andammo a bere il caffè. Mamma “mi dice a che ora vieni a casa pomeriggio”, “alle sedici, mi lavo, cambio e vado” Lei “ok, ti lascio tutto in camera”. E con Luisa scendiamo le scale ognuno per il proprio lavoro.
Alle sedici rientrato in casa per farmi una doccia e cambiarmi, sento suonare il campanello di casa, il marito della Signora Enrica del quarto piano ha bisogno delle iniezioni, gli è stato fatto il mio nome dalla vicina, mi dice “ io sono incapace di fare delle punture, cercavo qualche anima pia ...