1. La morte e la scomparsa delle modelle viene da Faceboo: la festa a casa del manager milanese


    Data: 21/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronebastardo, Fonte: EroticiRacconti

    chi mi vuole contattare può scrivere a padronebastardocontatti@gmail.com
    
    La prima prova per le aspiranti modelle o meglio per le modelle fallite trasformatesi in Escort bdsm fu la festa che si sarebbe tenuta a casa di un importante manager bresciano parecchio danaroso, molto amico di Marco sempre alla ricerca di carne fresca per le feste che lui e la moglie davano nella loro villa per un pubblico molto selezionato di amici.
    
    I partecipanti alla festa erano tutti dominanti sia uomini che donne, e sarebbe stato importante per Marco che le sue Escort facessero una bella figura essendo i padroni di casa due importanti manager di levatura internazionale, ben introdotti in un giro di appassionati di schiave a pagamento possibilmente molto masochiste, molto fresche e novizie.
    
    Le ragazze vennero accompagnate alla villa da macchine diverse, tutte con i vetri oscurati e con un abbigliamento che avrebbe dovuto lasciare davvero poco all’immaginazione.
    
    Una volta arrivate alla villa furono portate in un enorme salone dove i padroni di casa le presentarono ai loro ospiti visibilmente soddisfatti della merce fresca che ancora volta era stata messa a loro disposizione.
    
    Il salone era un vero e proprio dungeon con croci di sant’Andrea, gogne, diverse ciotole, un tappetto con dei supporti per le braccia per praticare il trampling su un tappetto di schiave, non poteva non mancare inoltre un lettino per la cera.
    
    I padroni di casa misero le schiave a mangiare e bere da delle ...
    ... ciotole, ma quasi tutte non riuscirono a fare a meno di sporcare di cibo e acqua tutto il loro corpo e il pavimento non essendo abituate a mangiare come delle vere cagne, allora i padroni di casa, lanciarono un invito ai loro ospiti a proporre delle punizioni esemplari. Le più gettonate furono la frusta a nerbo bue e punire i sederini delle ragazze con la stecca di bambù, i padroni di casa visto che non era presente una larga maggioranza tra i loro ospiti proposero una votazione misero sopra il tavolo la stecca di bambù e la frusta a nerbo di bue. La presenza della frusta a nerbo di bue terrorizzò le ragazze, infatti la frusta a nerbo a bue è realizzata non il tessuto nervoso di un bue, ma con un pene di toro essiccato e normalmente e il suo uso precipuo sarebbe quello di domare i cavalli più scontrosi, tirarono un sospiro di sollievo quando videro che prevalse la stecca di bambù.
    
    Il padrone di casa quindi ordinò alle ragazze di sdraiarsi a pancia in giù nella posizione giusta per punire i loro sederini: ognuna delle ragazze avrebbe dovuto subire cinquanta colpi con la stecca contandole in modo che si sentisse bene il loro scandire i numeri, anche da parte del pubblico fino all’ultimo colpo. Alcune delle ragazze non riuscendo a contare bene dal dolore ricevettero ancora più colpi essendo ricominciato il conteggio da zero quando non avevano scandito bene il numero.
    
    La seconda prova che subirono le ragazze fu la cosiddetta prova della pipì, dieci persone scelte tra il pubblico ...
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