1. Da aspirante troia a schiava cagna!


    Data: 14/05/2022, Categorie: Anale Trans Autore: sexytrav88, Fonte: xHamster

    ... gli dissi: sai,stavo pensando,che se magari io fossi gentile con te,potresti farmi uno sconticino,che ne dici? Stupii me stessa,di quanto suonò provocante quella frase. E nel farlo,allungai una mano sulla sua cintura,lui si ritrasse,il suo volto era cambiato,pensai non gli interessassi,invece,mi disse: prima voglio vedere la merce,mettiti quello che preferisci,hai mezz’ora,preparati. Lo disse con un tono perentorio,che non ammetteva repliche,che mi fece avere un fremito tra le chiappette,si girò e rientro nello stanzino. Io rimasi li,un po confusa e tanto eccitata. Mi vestii in fretta,la vestaglietta era da infarto,copriva a malapena il mio culetto e il nero trasparente,sul mio corpicino magro e femminile era sexy da morire. Le autoreggenti,nere a rete stretta con il bordo di pizzo e le scarpe mettevano in risalto le mie gambe,lisce come la seta. Mi truccai con cura,il rossetto scuro,molto marcato,da vera troia,misi la parrucca e davanti allo specchio,mi guardai compiaciuta,mi sentivo sexy da morire. Pensai all’uomo che stava di la e mi si inumidii il buchino,la porta si apri. Mi venne incontro,senza far trasparire entusiasmo, mi fece girare,mi tasto il sedere e mi fece mettere in ginocchio. Dava ordini con naturalezza,sembrava impossibile non obbedire,fece un passo avanti e mi disse: bene puttanella,ti propongo un accordo,io ti metto a disposizione il mio negozio,quando vuoi,potrai rifornirti quando lo vorrai,in cambio,tu sarai la mia schiava,se accetti,diventerai ...
    ... un mio giocattolo e non saranno ammessi rifiuti o lamentele. E’ tutto chiaro? Feci cenno di si,avevo capito,stavo pensando alla proposta,quando sentii la sua mano che mi prendeva di capelli: dai troia,non fare finta di pensarci,lo sappiamo entrambi che è quello che vuoi,sei solo una cagna e come tale vai trattata! Ho ragione?
    
    Si…
    
    Non riuscivo a ragionare,la mia eccitazione soffocava ogni pensiero,aveva ragione,ero una cagna e volevo essere trattata come tale! Ero sua,
    
    D’ora in poi dovrai rispondere si padrone,hai capito?
    
    Si,padrone.
    
    Ti sei preparata bene,ma hai dimenticato una cosa.
    
    Cosa?
    
    Mi arrivò un ceffone.
    
    Cosa padrone,puttana!
    
    Mi scusi,padrone,cosa padrone?
    
    Una brava cagnetta,va tenuta al guinzaglio.
    
    Ne prese uno da uno scaffale,nero,con delle piccole borchie luccicanti,me lo mise al collo,aggancio la corda e mi tiro a se. Avanzai a 4 zampe quando fui davanti a lui,tiro il guinzaglio verso l’alto.
    
    Guardami puttana,e apri la bocca.
    
    Obbedii,ero li in ginocchio davanti a lui,a bocca aperta,mi tiro i capelli all’indietro e fece colare la sua saliva dalla sua alla mia bocca,mi sentivo troppo troia e d’istinto,allungai la lingua,il che lo fece eccitare,mi guardo e mi disse:
    
    sei proprio una vera zoccola, e mi sputo ancora,stavolta in faccia,con disprezzo.
    
    Si padrone,sono la sua zoccola.
    
    Adesso vediamo questo bel culetto e mi arrivo una sculacciata,ti piace?
    
    Si,padrone.
    
    Hai un bel culetto,sai?Meglio di quello di una ...