Il ragazzo a casa
Data: 13/05/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti
Devo uscire, all'improvviso. In effetti no, voglio uscire, dopo la chiamata di Letizia che mi chiede se ho impegni
- in realtà no Leti - le dico mentre ho in mano il cazzo di Mauro, che ho legato in mezzo alla sala per una serata delle nostre - se mi dai una mezz'ora e mi passi a prendere si può fare.
- ok. Mezz'ora e sono lì
Continuo a giocherellare con Mauro, che spera almeno di venire ed essere liberato. Pianto le unghie sull'asta w lo sento tendersi come mi aspettavo. Il dolore é erotico per lui, nato schiavo, ma solo nel sesso. Lo porto al limite in un paio di minuti, poi lo lascio per andare a prepararmi
- faccio tardi, dovrai aspettare.
Non é la prima volta che inizio qualcosa e lo interrompo, e Mauro non protesta nemmeno piú. Faccio una doccia rapidissima e gli passo accanto in accappatoio per andare a scegliere come vestirmi. Serata quasi calda, opto per un vestito leggero bianco e stivali flosci dello stesso colore. Leti mi chiama al cellulare
- sono qui sotto, ce la fai?
- mi sto vestendo e devo truccarmi, vuoi entrare un attimo per un caffè o mi aspetti?
Letizia é stata con Mauro prima di me e sa cosa gli piace, che é poi il motivo per cui si sono lasciati. Fare la dominatrice per lei é troppo impegnativo.
- vada per il caffé, sennò mi secco ad aspettarti.
Le apro la porta, ci baciamo e lei si dirige verso la sala
- ciao Mau, Sonia mi aveva detto che non aveva impegni.
- infatti - le faccio eco tornando dalla cucina con il suo ...
... caffé - niente che non possa aspettare, come vedi. Troverò il ragazzo esattamente lì al rientro e terminerò quello che ho iniziato. Se non sono troppo stanca o ubriaca.
- contento lui...
- lui non ha la.minima voce in capitolo. Contento o no, sta lì e mi aspetta. Vero Mau?
- Vero...
Ridacchio alla voce rassegnata di Mauro. Amo metterlo in imbarazzo davanti ai nostri amici, lasciando vedere sue foto sul mio cellulare, più o meno per sbaglio, facendo allusioni, o a volte facendolo vedere a qualcuno. Mi rendo conto di farlo stare male, ma amo il potere che lui mi permette di esercitare, e comunque non sono mai situazioni troppo imbarazzanti, come quando lo torturo. Mi limito ad esibirlo legato, o a parlare di come gli piaccia essere immobilizzato. Torno in sala e li trovo che stanno parlando del più e del meno. Letizia é una bella ragazza, e stasera é vestita sportiva sexy, ma Mauro é completamente moscio. Buon segno, ormai l'ho condizionato a dovere.
- pronta!
- era ora...buona noia Mai!
- dici che si romperà le palle?
- a voglia! Tutta la sera li come un salame, e non può nemmeno farsi una sega, poverino
- uhm...mi dai un minuto?
Mau sospira, probabilmente chiedendosi perché Letizia non si sia fatta i cazzi suoi.
Torno in camera per una corda, la lego attorno alle palle di Mauro e faccio un paio di giri attorno alla base dell'asta prima di annodarla.
- ecco. Cosi se gli diventa duro il sangue defluirà molto lentamente e avrà qualcosa a cui ...