1. Quando la moglie decide di lavorare …fuori casa


    Data: 20/06/2018, Categorie: Cuckold Autore: Il_boss, Fonte: RaccontiMilu

    ... la chiavetta USB appena ritirata ed ero curiosissimo di vederla.“Come va?” le chiesi baciandola.“Tutto OK, giornate noiose, meno male che c’è il giardino che mi dà qualche distrazione”:“Beh, ma quando sono fuori trova anche altri modi per distrarti: vai al cinema, a una mostra, a fare shopping. E le tue amiche? Non le vedi mai?”.“Ma sai, ormai aspettavo il fine settimana per fare qualcosa insieme”.“Bene, allora andiamo in camera da letto che ho proprio voglia” dissi provocatoriamente.“Non alludevo a quello, ho le mestruazioni e non mi va. Pensavo a un teatro o a un cinema”.“Ah, va bene, poi ne parliamo. Io intanto mi riposo un po’, ho del sonno arretrato”.E salii in stanza da letto chiudendo la porta. Accesi il mio laptop e inserii la chiavetta.Apparve una camera elegantemente arredata con un grosso letto a due piazze. Seduta sul letto, mia moglie con autoreggenti nere e una vestaglietta semitrasparente, a gambe accavallate. Entrò un uomo sui sessant’anni, elegante, in completo grigio e cravatta.Lei si alzò e si mise in piedi di fronte a lui, che disse qualcosa a bassa voce (l’audio non era perfetto, a differenza delle immagini, nitide ed in HD.Carla cominciò a spogliarsi lentamente del poco che indossava e rimase nuda davanti all’uomo, a parte i sandali tacco 12 che la rendevano più alta di lui e le slanciavano le gambe, già belle di per sé.Iniziò una scena surreale: l’uomo, ancora completamente vestito, si sedette sul letto e ordinò a mia moglie di mettersi sulle sue ...
    ... ginocchia, con il viso da una parte e i piedi dall’altra. Il culo era esattamente al centro, bene in vista. E fu esattamente lì che lui comincio a far cadere la sua mano destra, con forza, tanto che il “clack” della sculacciata si sentì distintamente. E seguirono altre sculacciate, con ritmo veloce, a coprire tutta l’estensione delle natiche sode e tonde di Carla. Mi trovai in erezione in pochi secondi: mai lo avevamo fatto, noi…Quindi non si limitava a scopare, in quel posto, ma era disposta anche a soddisfare le voglie morbose dei clienti.Quando il sedere di mia moglie fu completamente rosso (avevo perso il conto delle sculacciate, ma erano state almeno una trentina) l’uomo la fece inginocchiare davanti a lui e si aperse cintura e pantaloni. Invitò Carla, con un gesto eloquente, a liberarlo dei boxer neri facendo schizzare verso l’alto un pene di misura ragguardevole, in piena erezione come era da aspettarsi.Il resto come da copione: mia moglie, sempre in ginocchio, prese l’uccello, lo carezzò per un po’ poi se lo infilò in bocca iniziando a succhiarlo e leccarlo come una vera professionista. Intendiamoci, che sapesse fare bene i pompini lo sapevo da sempre, ma certo vederlo fare in modo, diciamo, professionale, mi fece un cero effetto. Rabbia ed eccitazione al tempo stesso.Non mi meravigliai più di tanto dell’ingoio che pose fine alla prestazione.A quel punto l’uomo si alzò, si rimise boxer e calzoni, si sistemò la cravatta davanti a un grande specchio a parete e, dopo aver dato ...