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Daniela & Marco – Cap3 ( quelli originali…)
Data: 04/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: milleracconti, Fonte: RaccontiMilu
... Appoggia qui sul comodino e aspetta fermo in piedi con le mani dietro la schiena”. Iniziò a mangiare seduta sul bordo del letto quanto gli avevo portato. ” Devo dire che almeno sai fare delle ottime crepes ” disse lei soddisfatta della colazione. ” possiamo mantenere questa base anche per le prossime mattine” disse lei bevendo il caffè. Detto questo si tolse la camicia da notte e rimase con il solo intimo. ” Adesso ti faccio vedere come si punisce la servitù disobbediente ; visto che già ieri sera eri in debito di una punizione e stamattina apri la porta senza chiedere permesso, adesso rimediamo” Improvvisamente Marco provò un senso di vergogna e cercò di coprirsi le parti intime Ma lei lo prese per un braccio e con forza lo tirò a se tirandolo verso il basso, fino a farlo sdraiare di traverso a pancia in giù, sulle sue cosce nude . “Metti le mani dietro alla testa muoviti” Lui eseguii mettendo le mani come lei aveva chiesto. Lei usando la corda con il quale lo aveva legato la notte , gli legò le mani in modo da renderlo inerme. Il suo sedere si trovò così completamente esposto e indifeso e cominciò a capire quali fossero le intenzioni di Daniela. Mai aveva pensato alla sua età di potersi trovare messo di traverso sulle ginocchia di una donna attraente in attesa di essere sculacciato come un monello capriccioso, totalmente nudo , legato ed esposto al suo sguardo. “Guai a te se reclami o ti lamenti : pensa solo a contarle e se perdi il conto ...
... o dici qualcosa di più riprendo dall’inizio” disse Daniela che a mani nude iniziò a sculacciarlo Sciaf… il primo sculaccione si abbatté improvviso ed energico sul suo indifeso sedere e la sua voce in un silenzio assoluto iniziò a dire “Uno”. Poi seguirono subito gli altri, cadenzati, sonanti , distribuiti su tutta la superficie del suo sedere esposto. Daniela trovava divertente tutto questo , sentiva dentro di se che questa situazione la eccitava e che doveva controllarsi per non dimostrarlo. Mentre i primi colpi erano stati sopportabili senza troppi problemi quelli successivi che impattavano sulle natiche già provate dalle prime iniziarono a creare dolore e gli occhi di Marco si velarono di lacrime . Ma Daniela non si fermava. Era una delle pratiche che preferiva ed erano troppi mesi che non aveva un ragazzo con il quale sfogare le sue voglie. “Dieci” Continuava ritmica la sculacciata, implacabile e bruciante. ” Ti piace vero?” chiese lei “Si Signora” rispose trattenendo altre parole che potevano peggiorare la situazione Arrivò la undicesima e così via fino a contare la ” Venti” con ormai dolori al limite dell’insopportabile Ma ciò che lo imbarazzò e lo disorientò fu la reazione del suo istinto: infatti, dopo i primi colpi, cominciò ad avvertire una inattesa eccitazione e sentiva che stava avendo un’erezione. Ovviamente la prima ad accorgersene fu Daniela perché si trovò il suo membro ingrossato che strisciava sulle sue cosce. Ma ...