Io, maria luisa ed il marito - Racconti Erotici

Io, maria luisa ed il marito

... aspetta il suo turno impaziente, poi facciamo cambio, siamo davvero brave nell’arte del succhiare cazzi, non ci vuole molto che lui goda, sbarrando sulle nostre lingue, che la desiderano, sia io che lei la inghiottiamo contente.

Antonio continua ad inculare Maria Luisa, adesso i colpi che le pianta nel sedere sono davvero potenti, lei salta sul divano, le sta letteralmente sfondando il buco del culo, che rimane aperto quando lui esce per poi ripicchiare il cazzo tutto dentro, la nostra amica urla, è sul punto di godere, le piace troppo essere inculata, grida che lo vuole tutto, che vuole essere spaccata in due ed alla fine gode come forse non l’ho mai vista prima, davvero un bell’orgasmo; distrutta deve far uscire il cazzo ancora duro di Antonio, ha il culo slabbrato ed addirittura sanguinante, un’incubata simile se la ricorderà a lungo, sicuramente.

Lui vuole assolutamente sborrare, il cazzo gli scoppia, deve scopare ancora, Silvia allarga le cosce più che può, ha la figa bagnata, Antonio le infila dentro l’uccello e la chiava affondando delle martellate veloci che la portano presto anche lei a godere, era troppo eccitata anche lei, si dimena tutta mentre viene, ha un viso dolcissimo, appena dopo che ha goduto.

Mi avvicino anch’io, mi fa mettere alla pecorina sul tappeto a terra e dopo aver inculato Maria Luisa, scopato la figa di Silvia, vuole che io lo prenda nel culo come la mia amica, prima mi bacia e mi lecca il buco, poi appoggia la cappella e spinge, ...

... lentamente lo fa entrare tutto, lo sento bene, è abbastanza grosso, appoggia le mani sui miei fianchi ed comincia la sua cavalcata, non lo fa mai uscire, è una continua martellata del suo cazzo dentro di me, potente, senza un attimo di tregua, veloce, forte, esprime tutta la sua mascolinità; io sto vivendo delle sensazioni altrettanto intense e forti, mi fa arrivare sempre più vicina a godere, ogni suo affondo mi fa salire più in alto, verso un punto che non posso più controllare, ne fisicamente, ne tanto meno mentalmente, vengo!

È un orgasmo grandioso, che stringendo i denti mi fa addirittura urlare, devo reggermi, affondo le unghie nel tappeto, inarco la schiena; ho sempre il cazzo di Antonio nel culo che finalmente anche lui sborra dentro di me, riempiendomi tutta.

Che serata!

La stanza dove siamo è piena di odore di sesso, noi tutti siamo allo stesso tempo contenti ed appagati ma anche distrutti, si è fatto davvero tardi e se anche domattina posso dormire, penso sia meglio salutare la compagnia e tornare a casa, cerco la tuta che indossavo ed il perizoma, sono gettati in un angolo a terra, mi rivesto; anche Silvia fa la mia stessa cosa, mi chiede poi se posso accompagnarla a casa, Antonio ha intenzione, invece di rimanere ancora un pò.

Maria Luisa è a pezzi, dolorante, sporca del sangue che le è uscito dal culo, Saverio glielo sta curando con del ghiaccio per fermarle l’emorragia, Antonio l’ha proprio inculata pesantemente, fino a spaccarle le vene del ...