Paradiso o inferno? - Racconti Erotici

Paradiso o inferno?

Sbrocco per i preliminari, non ne faccio mistero. Essere accolta con baci e carezze mi fa sentire subito femmina e disposta a dare tutto.

Molti maschi in chat mi assecondano in questa mia passione. Questo succede in chat, perché poi all'atto pratico, anche se partono col baciare, lo fanno in modo irruento, infilandomi la lingua in bocca come se fosse un semplice "propedeutico" del cazzo, cominciando a ravanare forsennatamente, magari contemporaneamente smanacciandomi maldestramente le tettine e facendomi male.

Ora io mi chiedo se con una donna appena conosciuta, anche ammettendo un filo di troiaggine dell'interessata, farebbero la stessa cosa. Sicuramente no! Comincerebbero certamente con baci e carezze delicate per poi passare, prima o poi, a quello che più interessa i maschi indistintamente.

Ecco, mi piacerebbe che prima o poi qualcuno capisse questo della mia "seconda" natura. Un maschio che mi cingesse i fianchi e mi baciasse delicatamente prima sulle labbra, poi cercando con dolcezza la mia lingua che io porgerei riconoscente, per sentire poi scendere le sue mani sulle cosce, percorrerle con voluttà. Poi i baci possono diventare più intensi e questa volta le mie mani cercare i suoi muscoli, i suoi pettorali, il pube, il sesso finalmente, mentre la sua bocca sta esplorando le mie tettine, con dolcezza, con passione.

Non dovrebbe essere un semplice preliminare ma una lunga "promessa" di ciò che verrà dopo: l'amplesso.

La voglia di dargli piacere con la ...

... bocca, a quel punto, sarà diventata prepotente e il suo sesso, liberato da ciò che me lo nascondeva, sarà lambito dalla mia lingua in tutta la sua lunghezza (delle cui misure francamente mi disinteresso), poi dolcemente baciato e baciato ancora fino ad accoglierlo fra le mie labbra dove scivolerà a lungo. Potrà senz'altro prendermi la testa con le mani e comandare lui il ritmo.

Sentirò i suoi gemiti e saranno il mio godimento; poi all'improvviso lui dirà le "parole magiche" che esprimeranno il suo desiderio più grande ed io mi disporrò ad accoglierlo dentro di me, "doggy style", come piace alla stragrande maggioranza dei maschi. Gli chiederò di cominciare dolcemente e lo sentirò spingere il suo membro contro la mia simil-fica strettina, lubrificata e vogliosa, finché sarà tutto dentro di me e comincerà a liberare la sua virilità, con colpi sempre più decisi, che io gli chiederò di intensificare con un linguaggio che a questo punto sarà esplicito e, perché no, volgare.

Sentirlo gemere ed ansimare mi farà stare bene, mi farà sentire pienamente femmina.

Poi gli chiederò di farmi girare, di prendermi da davanti per poterlo baciare. Mi sdraierò sulla schiena, alzerò e allargherò le gambe e lui entrerà dentro di me nuovamente con ancora maggior vigore e sentirò le sue palle sbattere ad ogni colpo sulle mie chiappe, gli afferrerò la testa e lo porterò fino a baciarmi. Baci semplici, con la punta della lingua a cercare la sua, ma ogni bacio sarà alternato da un forte colpo del ...