Tutto può succedere cap.1 - Racconti Erotici

Tutto può succedere cap.1

... accento particolare....eh sì, ci racconta che è dell'Est Europa ...e da lì ci spieghiamo il capello biondo e l'occhio azzurro.Ah, dimenticavo ha anche 10 anni meno di me...

Io, Serena, passo la serata a pensare che mi ricorda un'attrice, ma non me ne ricordo il nome..

Lui, un uomo arguto, dalla conversazione interessante, qualche anno più grande di noi, ma decisamente in forma.

Un paio d'ore volano senza quasi accorgercene e ci raccontiamo un po' le rispettive esperienze in ambito scambista scoprendo che ci sono varie cose che ci differenziano.

Noi frequentiamo privé, Spa e spiagge naturiste, loro non frequentano locali e non amano la nudità e la sua esibizione, preferiscono incontrare a casa loro, noi invece siamo restii a farlo come prima esperienza con una nuova coppia perché ci preoccupa l'idea che l'incontro possa non rivelarsi poi positivo. Noi amiamo il bacio, loro preferiscono non baciare.

Per questi motivi e per evidenti differenze estetiche tra noi, ci salutiamo a fine serata, e, un po' dispiaciuti Fabrizio ed io torniamo a casa con l'impressione di non essere la coppia adatta a loro... peccato perché, stranamente, questa volta a noi sono piaciuti entrambi.

Capirete bene che ricevere un loro messaggio il giorno dopo col quale ci ringraziano della serata e con un invito a vedersi da loro quanto prima ci ha piacevolmente spiazzato.

Finalmente riusciamo ad organizzare il nostro incontro e ci presentiamo nella loro bella casa con un buon vino, il ...

... mio dolce preferito, ma anche un po' di ansia.

Ci accolgono in maniera splendida, ci hanno preparato una cena buonissima e con un paio di bottiglie di vino la nostra agitazione si attenua un po'.

Ci trasferiamo in un'altra stanza e Andrea, che ha già in mente come dovrà svolgersi la "trama" della serata, fa sedere me e Elisa sul divano, ci benda e ci fa assaggiare cibi diversi dalle sue mani e da quelle di Fabrizio, noi dobbiamo indovinare di cosa si tratta, la scontata penitenza per chi non indovina è spogliarsi mano a mano di un indumento.

Qualcosa riusciamo ad indovinare, la fragola, il chicco d'uva, la noce, sono facilmente riconoscibili, ma la maracuja si confonde con la pesca e a poco a poco ci ritroviamo in perizoma, tacchi e reggiseno ancora bendate .

A me ed Elisa viene naturale a questo punto prenderci per mano e iniziare a sfiorarci pian piano, con la curiosità della scoperta di un corpo nuovo, acuita dalla forzata cecità .

Ci annusiamo a vicenda e riconosco il suo profumo, che anche io ho usato in passato, le nostre labbra sono ancora ricoperte della panna che i nostri mariti ci hanno fatto assaggiare e il bacio che segue le nostre carezze è doppiamente dolce, sia per il suo sapore sia per la delicatezza con la quale ce lo scambiamo.

Noi siamo bendate ma i nostri mariti avranno di certo gli occhi spalancati a godersi questa scena ...E se gli occhi sono spalancati, le patte dei loro pantaloni vanno slacciate in fretta per non soffocare quello che ...