1. I miei due zii - Capitolo 6


    Data: 02/05/2022, Categorie: Anale Tabù Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... disse: “Ora piegati sul tavolo e fammi vedere se ti ricordi di questo.”
    
    Esitai: “Ma zio per favore, io voglio succhiarti il cazzo. Per favore lascia che ti succhi.”
    
    Sembrò non sentire o non voleva sentirmi. Mi tirò all'orlo della tavola: “Ora piegati sul tavolo. Io ero pronto per te l'altro giorno e tu mi hai deluso. Io so quello che ti manca e per il quale eri nel parco. Il tuo cazzo sta diventando più grosso, te l’ho detto, ma hai bisogno di molto di più seme, preparati a prenderlo.”
    
    Mi spinse a faccia in giù sopra la tavola ed io spalancai le gambe.
    
    Sentii una mano all'interno di una delle mie gambe, l’alzò sopra il tavolo e ve l’appoggiò: “Questo è il modo in cui ti volevo. Ora mettiti comodo e rilassati.”
    
    Ero spalancato, le dita del piede toccavano terra ed il ginocchio dell’altra gamba era appoggiato sopra il tavolo.
    
    Afferrai l'orlo della tavola e lo pregai: “No zio. Per favore. Non farlo. Lascia che ti succhi. Per favore fatti succhiare, sai che ti piace come lo faccio. Per favore non farlo!”
    
    Sentii il pene contro l'interno della mia gamba e contemporaneamente sentii un dito spalmare della crema nel mio buco per prepararmi. Ancora una volta dissi: “No zio. Per favore.”
    
    Infilò il dito ancora più profondamente nel mio e disse: “Ti sei dimenticato, ma ti ricorderai la prossima volta. Prendilo come un uomo. Devo seminarti per far diventare grosso il tuo cazzo, lo sai perché lo stiamo facendo.” Mentre lo stava dicendo sentii il suo cazzo di pietra ...
    ... spingere, aprì il mio buco stretto che poi gli si strinsei intorno.
    
    Afferrai il tavolo il più forte possibile, mi stava facendo male ed avrei voluto che si fermasse. Le lacrime cominciarono a scendere mentre dicevo: “No zio. No, basta. Per favore fermati. Per favore. Basta per favore.”
    
    Lui stava muovendo il cazzo dentro e fuori di me con molte spinte profonde. Lentamente il dolore diminuì e cominciai a godere. Lui mi allargò le natiche come se stesse tentando di andare più profondamente. Sentivo le sue palle colpire sotto di me mentre spingeva in avanti.
    
    Si chinò sopra di me sulla tavola e rimase seppellito profondamente dentro di me. Sentii la sua mano circondarmi, trovare il mio cazzo duro e cominciare a carezzarlo. “Vedi” Disse “Ti piace veramente. Tutte sciocchezze i ‘No zio’ che mi gridavi. Ora lascia che ti masturbi e ti senta stringere intorno al mio cazzo mentre ti do il mio seme”
    
    Mi sentii pieno del suo cazzo, era enorme e lo sentivo pulsare con forza mentre lui continuava a carezzarmi il pene. Tentai di lottare per non venire ma era impossibile, lui mi stava dando tanto piacere, ora volevo eiaculare e mentre sborravo nella sua mano lui fece in modo di prendere tutto lo sperma e strofinarlo sulle mie palle e lungo l’asta. Questo mi stava facendo impazzire, ricordo che spinsi indietro verso di lui e lui pompò dentro di me con tre o quattro spinte dure. Quella finale fu così forte che la tavola si spostò di qualche centimetro, ma restammo congiunti.
    
    Poi ...