1. Vibratore in pubblico (storia vera)


    Data: 02/05/2022, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autoerotismo Autore: AlphaMaster1964, Fonte: RaccontiMilu

    Comando per la mia schiava:
    
    Andrai al lavoro con i collant senza slip. vibratore piccolo nella fica, acceso al minimo. Puoi spengerlo se vuoi due volte in viaggio per un massimo di un minuto e mezzo per volta. Usa saggiamente i due periodi spento a tua discrezione. Meglio tenerne uno per quando scendi dall’auto? Puoi anche non spengerlo mai se vuoi e godere come una ninfomane sotto gli sguardi dei passanti. Puoi anche scegliere di alzare la vibrazione. Se lo farai ti loderò.
    
    Uscendo di casa può stare spento se acceso rischia di farti scoprire. Magari lo accendi in ascensore.
    
    Vedi tu cosa indossare sopra i collant. Tuta o gonna? Cosa nasconderà meglio il cazzo di plastica il cui bozzo finale ti spunta dalla topa?
    
    —————
    
    Buona sera mio Signore.
    
    Sono uscita di casa come da Lei ordinato con il vibratore in fica, in ascensore ho sfilato i pantaloni e acceso il vibratore livello 1. Subito una scarica di adrenalina… per entrare in macchina ho dovuto sollevare la gonna, se ci fosse stato qualcuno nel ...
    ... parcheggio si sarebbe accorto… e li un brivido.
    
    Metto in moto, un respiro, la micia brucia si sta bagnando, sento le vibrazioni salire su fino pancia.
    
    Il viaggio piuttosto tranquillo non c’è molto movimento.
    
    Sono arrivata ora viene il bello devo scendere aprire il cancello parcheggiare e chiudere il cancello, cazzo. È stata un impresa quasi impossibile restare concentrata, sento scendere i miei umori tra le cosce. Non ho voluto spegnere, era troppo bello.
    
    Non so come ho fatto a trattenere un orgasmo davanti al cancello quando mi ha salutato un vicino, ho sentito il cuore battere forte e mancare il respiro,( ti è arrivata una benedizione). …calma devo stare calma.
    
    Salire le scale, un’altra emozione. Sentivo il vibratore scivolare fuori, ogni gradino un brivido, per fortuna i collant fermano la discesa, finalmente entro.
    
    Sono dentro un lungo respiro vado nello spogliatoio poso la borsa e spengo il vibratore, sfilandolo dolcemente e intriso di umori , non ho resistito l’ho leccato avida del mio dolce sapore. 
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