Le mie storie (64)
Data: 01/05/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
L'estate sembra essere arrivata con larghissimo anticipo quest'anno, e come da alcuni anni a questa parte, il capo organizza una sorta di festa per salutare la chiusura dello studio (solo 15 giorni non immaginate chissà cosa). Gli anni scorsi si era distinto per una serie di feste luculliane nella sua villa in campagna, questa volta invece, complici i sessant'anni della moglie (che apparentemente nessuno doveva sapere che compiesse) ha deciso di cambiar habitat e genere. Così ha ridotto gli inviti solo ai membri dello studio più stretti con eventuali compagni e compagne ed ha offerto un weekend (sabato e domenica) a Capri in parte sulla sua barca ed in parte nella villa del suocero (molto più ricco di lui). Grazie ai miei genitori , io ho sempre frequentato gente di ogni ceto sociale, e sempre grazie a loro da tutti ho imparato qualcosa. La ricchezza non mi stupisce se non ostentata e soprattutto se fatta in maniera onesta e dopo tanti sacrifici; se questo posso dirlo con certezza del mio capo, che si è fatto praticamente da solo dopo un'infanziae ed un'adolescenza davvero dure, altrettanto non posso fare del padre della moglie, persona un po' troppo chiacchierata per i miei gusti. Ma non voglio annoiarvi con inutili discorsi e dopo essermi preparata il solito trolleey da fine settimana con costumi, vestitini, un paio di completini intimi, un paio di scarpe con i tacchi, ed anche alla fine un vecchio vibratore spuntato fuori dall'angolo di un cassetto, mentre tra me e me ...
... pensavo (non si sa mai), mi sono avviata "giú Napoli" alla ricerca del molo dove era attraccata la barca "presidenziale", barca preceduta da una serie di leggende che riguardavano la grandezza, il numero del personale, il numero delle cabine eccetera. A differenza dei miei colleghi maschietti, molto affascinati e conquistati da questa novità che il nostro gran presidente magnanimo stava per condividere con noi, anzi solo con alcuni di noi, io ero assolutamente indifferente alla cosa. Fortunatamente per strada ho incrociato un mio collega e la moglie che evidentemente come me erano stati scelti per arrivare a Capri non solo a bordo dello yacht, ma anche muniti di cabina personale (cosa che io ignoravo). Giunti a destinazione, Evito volutamente una descrizione tecnica che non saprei neanche da dove cominciare, ma in maniera più elementare devo ammettere che era davvero una barca meravigliosa, che non riesco neanche pensare quanto abbia potuto pagare. Un giovane marinaio sulla ventina dopo aver invitato me e la consorte del mio collega a togliere le scarpe, da ottimo cavaliere ha aiutato prima una poi l'altra a fare la passerella che sarebbe stata fantozziana se non fosse per il fatto che a luisa, durante il breve tragitto, un colpo di vento le ha sollevato il gonnellino mostrando alla sottoscritta che era dietro ed anche a ragazzotto che seguiva, la sua mutandina rossa. Archiviato questo piccolo incidente con una reprimenda del mio collega Luca alla moglie, sul suo abbigliamento, ...