Mamma un regalo inaspettato - Racconti Erotici

Mamma un regalo inaspettato

... tacco, io immediatamente ritornai in cucina , ma l'eccitazione era visibile , lei tranquilla comincio' ad apparecchiare la tavola , cenammo tranquillamente e ci bevemmo una bottiglia e mezzo di vino , diciamo che eravamo un bel po brilli , dopo un po mi disse andiamo in salotto che ho preso dei dolci , sul tavolo c'erano dei bigne' e una bottiglia di prosecco , brindammo in piedi e le diedi un bacio sulla guancia e le dissi auguri anche se in ritardo per il tuo onomastico , lei mi guardo' e si mise a ridere di cuore , io stupito le dissi ma perche' ridi ?

e lei Paolo tu sei scemo ......io ero rosso paonazzo ma mi trattenni e le dissi perche'?

ad un certo punto lei si sbottono' il vestitino facendomi vedere cosa c'era sotto , gli slip neri si intravedevano a stento perche' coperti in parte dalla pancia e due tette enormi compresse da un reggiseno una misura piu' piccola del suo enorme seno , alche' ridendo lei mi dice secondo te e' un regalo che puoi fare ad una vecchie di quasi 70 anni sovrappeso e piena di cellulite?

io rimasi un po perplesso ma il cazzo era come di marmo a vedere quel corpo enorme davanti a me seminudo , la cosa che mi venne di rispondere fu ..... ti sta benissimo mamma anzi mi girai dietro di lei le e mentre le sfilavo il vestitino le dissi mi piacerebbe vedere il ...

... mio regalo anche da dietro......lei si irrigidì ma io fui più veloce di lei era adesso completamente in lingerie onestamente da dietro lo spettacolo era sublime , un culo enorme bianco pieno di cellulite con una striscia minuscola di stoffa nera, d'impeto le misi le mani sotto le mammelle e avvicinai il mio cazzo che stava per esplodere dai pantaloni nel suo culone , di scatto lei si giro' e mi disse smettila paolo ti ho fatto vedere il regalo lo ho apprezzato ma smettila per favore sono tua madre e non puoi comportarti cosi' con me , eravamo uno di fronte all'altro a pochi centimetri di distanza,io ero troppo eccitato e non vedevo piu' mia mamma ma una troiona mezza nuda con due tette enormi che quasi sfioravano il mio petto, come un porco me la strinsi a me di forza e la baciai in bocca stringendo quel suo culone e premendo il suo pancione al mio cazzo che non ce la faceva piu' di stare la dentro, lei cercava di divincolarsi ma io la stringevo troppo forte , lei cercava di staccarsi la bocca da me e mi diceva dai smettila non voglio sono tua madre per favore, ma io ero troppo infoiato per staccami e ad un certo punto cercai la sua figa la trovai e le misi un dito dentro, lei cercava di divincolarsi ma io continuavo a farle il ditalino,

*paolo smettila dai siiii dai no smettila mmmmmmmm siii