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Sandra l’amica della mia fidanzata – di 1948
Data: 29/04/2022, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... fosse la mia donna. Il bar era affollato perché molte persone preferivano chiacchierare piuttosto che partecipare al canto o ballare ma preferivano soltanto ascoltare in sottofondo la musica e farsi una bevuta. Noi due siamo andati direttamente bagno ma all’ingresso di quello delle donne c’era una lunga fila mentre quello degli uomini era più libero ma non completamente vuoto. “Cosa vuoi fare?” ha chiesto Sandra. “Mi sa che andiamo nel bagno degli uomini” E la replica maliziosa e molto ammiccante è stata “Quindi immagino che dovrai fare una fila lunga tanto quanto dura il concerto! Sei sicuro che posso entrare nel bagno dei maschi?” “Beh, qual è il tuo problema? Tu sei con me” “No! ‘E che ho detto agli altri che sarei tornata il prima possibile” Ma la nostra voglia era tanta e siamo corsi dentro entrando nel primo gabinetto libero anche se era piccolo per starci in due. Ivana si è abbassata i leggings e si è inginocchiata per mandare un messaggio, il che mi ha eccitato ancora di più quando ho letto i messaggi di Ivana in arrivo. Mentre scriveva e guardava il pavimento, ho sbottonato il jeans, mi sono tolto il boxer e ho lasciato libero il cazzo che appariva gonfio come se fosse stato cerchiato alla base ed ho dato due o tre colpi sulla fronte di Sandra, le ho sollevato la testa ed ho spinto il cazzo nella sua bocca. Sandra lo ha accettato senza opporsi succhiando sempre più velocemente. Per potermi spompinare meglio si è seduta sul water ...
... ed ha cercato di prenderlo per intero provando a farmi un pompino profondo. Era la prima volta che una ragazza mi faceva un pompino profondo e debbo dire che ci è riuscita bene. Da come lo ha fatto ho intuito che non fosse la prima volta e che ne fosse esperta. È stato bello e mi è piaciuto parecchio. Mentre mi aveva in bocca ho chiuso gli occhi immaginando la sua goduria. È stata fantastica. Per dimostrarle quanto mi piacesse le ho afferrato la testa e l’ho spinta per far entrare il cazzo più a fondo possibile mentre lei mi accarezzava le palle. Poi non so per qual motivo, con mio dispiacere, ha interrotto il pompino e si è sollevata ma mi ha consolato dicendomi “Dato che io e te siamo eccitati, vorrei che mi scopassi. So che non te lo aspetti ma è da tanto tempo che volevo farlo con te però non voglio portarti via da Ivana a meno che non lo voglia tu” Le sue parole entrano in me dagli occhi e dalle orecchie. Mi ha parlato tenendo lo sguardo fisso sui miei occhi come fossero la porta che conduce direttamente al mio cervello. Senza che le chieda niente si è girata verso il muro offrendomi il culo. Tutto questo non me lo aspettavo e sarebbe stata una delizia se mi avesse permesso di scoparla nella figa già bagnata dove già poco erano entrate prima due e poi tre dita; se avessi continuato sarebbe entrata anche tutta la mano tanto era elastica la sua figa. Vederla nuda ed offrirmi il culo mi ha infoiato parecchio ed allora l’ho afferrata ed ho spinto ...