1. Blade: giorni diversi


    Data: 22/04/2022, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... esoterico. In una mano aveva un libro, il Libro. Nell’altra invece brandiva una Desert Eagle. Arma da gangstar malriusciti, da feticisti dei grossi calibri. Io sparai. Mancato. Clack! L’arma s’inceppò. Dannazione! Imprecai sommossamente mentre cercavo di sbloccarla. E poi li vidi. Arrivarono da dietro. Da oltre il crollo. Idioti in maglietta o canotta, armi piccole e mal utilizzate. La bassa manovalanza di Melchor. Gli sgherri. -Fermo!-, esclamò uno di loro. Puntava una pistola alla testa di Flux, che sebbene avesse un cratere in petto e non fosse decisamente nella sua forma migliore, era ancora viva. Ma lo sarebbe rimasta solo se avessi obbedito. -Giù le armi.-, ordinò Melchor. Obbedii a malincuore. -Prendetelo.-, ordinò ancora il signore di quel luogo. Mi bloccarono le braccia dietro la schiena. Legacci da dilettanti. Flux non si reggeva in piedi. Il torace della giovane era stato quasi interamente aperto. Per chiunque altro non ci sarebbe stato nulla da fare. Ma lei non era chiunque: lei era come me. Una mutante. Una sopravvisusta. Per questo sapevo che se la sarebbe cavata. Dovevo solo guadagnare tempo. Solo un po’. -Immagino tu sia Melchor…-, dissi. Lui annuì, compiaciuto. Sorrisi, sprezzante. -Ti facevo più alto.-, dissi, Il pugno allo stomaco assestatomi mi fece piegare in due. “Resisti!”, m’imposi. -Porta rispetto. Sei al cospetto del padrone di un nuovo mondo.-, sibilò Melchor. Alzai lo sguardo per poterlo fissare negli occhi biechi e malvagi con cui mi squadrava. ...
    ... -Io vedo solo un pazzo che gioca a fare finta di esser dio.-, ribattei, -E i suoi risultati sono solo follia e morte.-. Melchor mi sorrise, in modo inquietante. -Flux…-, sussurrò, guardandola. Gli occhi della nera lo fissarono con odio purissimo, -Non saresti dovuta tornare.-. Melchor si avvicinò alla giovane. Le prese il viso tra le mani, sorridendole oscenamente. -Speravo che tu, più di chiunque altro, avresti capito la grandezza della mia opera. Quest’umanità non ci vuole. Siamo odiati. Tu per ciò che sei, io per ciò che so. Ci odiano e disprezzano. E non aspettano che la nostra fine. Quel che io sto facendo qui é solo prevenzione. &egrave guerra ed é o noi o loro. E voi lo sapete.-, disse. Flux continuò a fissarlo, con odio. Inspirò, un suono tremulo. Rabbrividii pensando alla sua sofferenza. E all’orrore dei piani di Melchor. -L’intera umanità diverrà come noi! Non ci sarà più il normale. Non esisterà più l’homo sapiens o il superior. Solo il Caos, da cui tutto potrà rinascere!-, esclamò il pazzo, -E io ne sarò padrone e signore!-. -Sei pazzo. Stai giocando con forze che non si possono dominare. Credi che tentare di rubare al Dr. Strange non mi abbia insegnato nulla?!-, chiesi. Eh, ammetto di averci provato ma ho fatto solo due passi e il Dott mi ha molto gentilmente respinto, invitandomi a evitare di addentrarmi nell’insondabile QG dello Stregone Supremo. Tutto sommato, ha avuto pietà. -Un opinione miope. Io sono l’araldo del futuro. E tu sei solo un pavido idiota.-, ...
«12...262728...36»