1. Quella troia di mia moglie


    Data: 20/04/2022, Categorie: Tradimenti Autore: 3somefan, Fonte: Annunci69

    Questo racconto conclude la trilogia su mia moglie Daniela (personaggio immaginario ispirato ad una mia vecchia conoscenza), iniziato con “Quella stronza di moglie” e proseguito con “Quella porca di mia moglie”.
    
    Non starò quindi a descriverne le fattezze, le fantasie e il carattere ironicamente trasgressivo (per questi aspetti vi invito a leggere i precedenti racconti), mi limiterò a raccontarvi di quando organizzò un fine settimana in un hotel bello ed elegante sul lago di Grada.
    
    Arrivammo in un bel pomeriggio di fine giugno, soleggiato ma non eccessivamente caldo (non ancora…).
    
    Dopo il Check in di rito ci recammo subito in stanza per darci una rinfrescata e iniziare un fine settimana di relax e divertimento.
    
    Posso anticiparvi che il week end fu sicuramente divertente, ma tutt’altro che rilassante.
    
    Passammo il pomeriggio girando per la località e pranzammo in un bellissimo ristorantino vista lago.
    
    Nel pomeriggio visitammo la località.
    
    Poi tornammo in albergo e ci preparammo per la cena.
    
    Come al solito mia moglie era bellissima e sensualissima: Jeans chiaro, sandalo alto e camicia bianca sbottonata ad evidenziare il seno e l’abbronzatura.
    
    Nonostante il paesaggio stupendo, l’ottimo vino, il cibo eccellente e il lussuoso albergo, trovai anomalo, tanto che mi infastidì, l’atteggiamento di Daniela, che passò molto tempo al cellulare, inviando e ricevendo una quantità di messaggi inusuale rispetto alle sue abitudini.
    
    Per quanto strano, evitai di fare ...
    ... commenti, un po’ per non rovinare l’atmosfera, un po’ perché sapevo che stava attraversando un periodo lavorativo molto stressante ed impegnativo.
    
    Il fastidio svanì immediatamente dopo la cena, quando Daniele decise di togliersi una scarpa ed iniziò ad accarezzarmi da sotto il tavolo con il suo bel piedino.
    
    “Ti va di andare a giocare?”
    
    Non me lo feci ripetere.
    
    Tornammo in albergo verso le 22 e la passione ci travolse appena ci lasciammo la porta della stanza alle spalle.
    
    Senza troppi preliminare Daniela si inginocchiò e lo prese tra le sue dolci labbra.
    
    Sensuale e sorridente mi guardava lasciva facendo roteare la lingua sulla cappella, leccandomi le palle e prendendolo tutto in bocca.
    
    Fu quindi il mio turno.
    
    La sollevai e la adagia sul letto, la spogliai e iniziai a leccarle la passera umida e depilata, massaggiandole il culetto con un dito.
    
    La lecco e l’accarezzo, avanti e dietro.
    
    Continuo a leccare e ad accarezzare finché quasi senza accorgermene mi ritrovo ad averle messo dentro due dita davanti e uno dietro.
    
    “Vatti a sedere su quella sedia”.
    
    La assecondo, lei mi lega, io sorrido.
    
    Sorride anche lei e mi chiede: “Perché ridi? Ti stai ricordando della bella sorpresa che ti feci con Roberta e Manuela?”
    
    Si accovaccia tra le mie gambe e prende il cazzo in mano, fissandomi con aria da finta innocentina.
    
    “Si amore, quella fu un’esperienza incredibile, in quell’occasione ti sei proprio superata”.
    
    Inizia a fare su e giù con la mano, ...
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