(Quasi) Schiavo Per Un Giorno!
Data: 19/04/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Prime Esperienze
Masturbazione
Autore: Chase90, Fonte: xHamster
... ma un conto é farsi fare una sega, masturbarsi. Un altro é farsi torturare l'uccello"
- "Forza Chase, lo só che vuoi farlo. E poi non é come pensi. Quello cha faccio io, é far provare ad un uomo altri piaceri con altre tecniche oltre la semplice sega. Non sempre mi calo nel ruolo di Mistress, anzi, io non sono proprio come loro, a me piace tormentare i vostri uccelli! E comunque non esiste solo il gioco schiavo/dominatrice, ci sono anche altre possibilitá, dipende dalla situazione, dalle regole date all'inizio da entrambe la parti" Cercó di spiegarmi lei.
- "Se dico che accetto, come funziona 'sta cosa? Quanto mi costa? No, guarda, lasciamo perdere.... ti stó solo facendo perdere tempo" Provai a chiudere il discorso.
- "É questo quello che pensi? Che lo faccia per soldi? Se fossi stato uno qualunque, uno di quelli con la panza, puzzolente, dall'aspetto sfigato, forse ti darei ragione. Ma questa volta é diverso. Ogni tanto io e Luisa cerchiamo volontari per i nostri video da mettere On Line. Tu ci sembravi..... ci sembri, il candidato ideale. Come giá ti ho detto, ho letto le tue storie su quando ti facevi segare da tua cugina o le tue amiche. Ed ho visto anche i tuoi video amatoriali, tra i tanti mi ha colpito quello dove ti metti da solo un'asta di ferro lunga 30cm dentro il buco del tuo uccello. Ecco perché ti ho cercato. Insisto, vedrai che ci divertiremo e poi nessuno a mai parlato di soldi. Comunque vedila cosí: tu avrai un'altra storia da raccontare e noi un ...
... altro video per farci pubblicitá!" Continuó Vanessa.
Luisa. Non si era mai parlato di una seconda persona. E non avevamo parlato nemmeno di farmi riprendere durante l'eventuale seduta masturbatoria. Ma per i dettagli c'era tempo. Alla fine mi aveva quasi convinto. Anzi, mi aveva decisamente convinto, visto che la settimana successiva ero giá sotto casa sua. Vanessa abitava in una casa isolata poco fuori la mia cittá. Una volta arrivato nelle vicinanze del suo appartamento, parcheggio la mia auto a diversi minuti (non si sá mai qualcuno mi riconosca) dalla sua residenza, lascio in auto tutti i miei documenti, compreso il cellulare e mi dirigo alla sua abitazione. Sul citofono leggo solo i loro nomi, Vanessa & Luisa. A quanto pare anche le ragazze ci tenevano all'anonimato. Mi aprono, attraverso un lungo vialone ed un minuto dopo sono davanti alla porta di casa loro. Quella che mi accoglie dovrebbe essere proprio Vanessa. É come nelle foto: altezza circa 170 cm, magra con i capelli lisci non troppo lunghi ed un seno prosperoso. Solo il suo viso mi é nuovo, anche lei lo aveva "nascosto" in Rete.
- "Ciao, tu devi essere Chase, ma qual é il tuo vero nome?" Esordisce sorridendo Vanessa.
- "É importante il mio nome? Comunque piacere di conoscerti, sei ancora piú bella dal vivo" Rispondo sorridendo.
E bella lo era davvero, al di lá del suo fisico prorompente, quasi necessario per la sua "attivitá", anche il suo viso faceva la sua parte, rimaneva molto delicato e pulito. In ...