1. Complicità tra cognati


    Data: 17/04/2022, Categorie: Scambio di Coppia Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... a Mirko tutto il suo enorme didietro, mentre le mammelle penzolavano scosse dai colpi dell'uomo, che, nudo anche lui, la pistonava con energia ed aveva introdotto il suo bel cazzo dentro il culone di lei, che ansimava in maniera oscena.
    
    Restammo a guardarli qualche minuto, poi ci avvicinammo e Magda diede una manata sul culo a suo marito:
    
    - E bravo Mirko, che si incula la mia sorellona! '. Continua, continua, non ti fermare '.. e tu sorella, avevi bisogno di questo montone per farti inculare '. eppure ho potuto verificare che tuo marito è molto ben dotato '...
    
    Mia moglie, continuando a stare chinata in avanti e a sorbirsi il cazzo di Mirko piantato nel culo, le rispose a tono:
    
    - Guarda, bella, che ho acconsentito acchè Max ti facesse assaggiare il suo bestione solo a patto di avere in cambio quello di tuo marito ... non avrei mai accettato di fare la cornuta contenta...
    
    Dopo poco i due finirono quello che stavano facendo, Mirko emise un grido e le scaricò tutto il suo sperma in parte nel culo, in parte sulle sue chiappone, mentre lei sborrava in contemporanea, aiutandosi con la masturbazione della fica. Assistendo a quell'inculata, anch'io piazzai il mio cazzo nel solco delle chiappe di Magda stringendole nel contempo le poppe, mentre lei godeva ...
    ... sditalinandosi.
    
    Alla fine ci ricomponemmo e passammo a consumare la cena in grande allegria, scambiandoci le confidenze sulla prova che avevamo appena vissuto e convenendo tutti insieme che era stata una bella pensata, pienamente soddisfacente, tanto più in quanto protetta dalla discrezione familiare. Concludemmo la serata scolandoci un paio di bottiglie di champagne e ributtandoci a letto tutti insieme e al buio, per godere della massima casualità degli incroci.
    
    Giuro che, per il buio e per la sbronza, distinguevamo a fatica i corpi che a ciascuno accadeva di toccare e di abbracciare. E fu tale la folle confusione carnale che, ad un certo punto, mentre la bocca di non so chi mi succhiava il cazzo come una sanguisuga, mi sentii scorrere lungo il solco delle natiche il cazzo di mio cognato che, arrivato all'altezza dell'ano, cominciò ad insinuarsi e a guadagnare terreno sino a farmi sentire il dolore lancinante dello sverginamento posteriore.
    
    Confesso che all'inizio la cosa mi sconcertò, ma alla fine quella inopinata esperienza bisex non mi dispiacque affatto, anzi. E piacque anche a mio cognato col quale, da quel giorno, cominciammo a scambiarci effusioni furtive. Era la chiusura perfetta del cerchio della complicità familiare. Ma cominciava anche un’altra storia. 
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