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Nel lettone con Mamma (parte 1)
Data: 17/04/2022, Categorie: Incesti Autore: Lollo99, Fonte: EroticiRacconti
... credendomi addormentato si spogliava di fronte a me mettendo in vista tutta la sua angelica bellezza. Di fatto avevo diritto ad uno spogliarello gratuito. in poco tempo iniziai a spararmi delle seghe assurde su di lei. Dovete sapere che mia madre è sempre stata una persona di mentaità aperta. Nella mia famiglia non ci sono stati mai taboo importanti e lei stessa ne rompeva vari. Spesso girava per casa seminuda o con abiti molto osè anche di fronte alle finestre da cui i vicini la potevano vedere. IO sono quindi cresciuto senza nessuna particolare concezione di peccato. Per me segarmi su mia madre era come segarmi su qualsiasi altra donna. Ero giunto ad un punto in cui avevo delle erezioni pazzesche anche alla sua sola vista. Lei non si accorgeva di nulla perche era troppo indaffarata ma io ormai ero ossesionato dall idea di scoparla. di sborrarle dentro e farla mia. In un breve lasso di tempo finii pero per desiderare di piu. Il suo atteggiamento libertino nei miei confronti aumentava anche di piu il desiderio. Una sera decisi di osare ancora di piu. Come al solito mi misi nel lettone e finsi di dormire. Lei entrò poco dopo nella stanza e ,credendomi addormentato, si spogliò lentamente ed in maniera inconsapevolmente molto sensuale. poi si infilò un reggiseno di una taglia piu piccola che a mala pena conteneva le sue tettone ed un tanga che copriva poco il davanti e che era inesistente nel didietro. Praticamnet aveva un filo ...
... interdentale che le solcava le chiappe esaltandole ancora di piu. Lei si mise a letto e, dopo aver preso un leggero sonnifero,si addormento. Io rimasi sveglio ed aspettai un oretta per assicurarmi che lei fosse davvero addormentata. Finalmente mi misi in azione.Avevo gia un erezione da paura con la mia verga in tiro. LA cappella era di colore viola puro tanta era l eccitazione. Lei dormiva sul fianco con il culo rivolto nella mia direzione. io, molto lentamente, iniziai a palparlo godendo delle sensazioni che mi dava. Era come accarezzare una statua di marmo. io mi calai le mutande e con una mano le accarezzavo il culo e con l altra mi segavo senza foga. Il cazzo non dava alcun segnale di voler sborrare. era come avere un mano un asta di ferro. Mia madre continuava a dormire senza problemi e quindi mi feci piu intraprendente. Gentilmente la girai a pancia in su e le allargai le gambe. Mi inseri mettendo il mio cazzo vicino alla sua figa senza pero penetrarla. Poi con attenzione le slacciai il reggiseno. Le sue magnifiche tettone svettavno verso l'alto ed io iniziai a ciucciarle. Fu un esperienza assurda. I capezzioli si irrigidirono quasi subito ed io ci giocerellavo con la lingua. Intanto la sua figa si era bagnata e lei emetteva inconsapevolmente dei piccoli gemiti nel sonno. Continuai a poppare per un pò come un bambino ed intanto il mio cazzo si irrigidiva a livelli massimo. finalmente lasciai partire una sborrata assurda. Una ...