LA FATA DI FERRO
Data: 15/04/2022,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... rientrare di corsa. – poi rivolta a Flora – Sai cara non stavo nella pelle dalla voglia di rivederti, ma siamo appena arrivati … figurati che a casa ho ancora gli operai che montano i mobili, e lunedì dobbiamo già prendere servizio: non sto qui a raccontarti che casotto possa esserci a casa mia! -
Intanto Flora, incurante del tornado che s**tenava sempre Franca, continuò con metodo le sue operazioni: servì un buon tè per entrambe sul tavolo della cucina e poi raggiunse Nicòle con una tazza di cioccolata fumante e un piatto di biscotti fatti in casa che sparirono rapidamente dal vassoio.
Franca intanto era già in piedi, s**ttata come una molla: - Dai, sono curiosa di vedere la tua casa! – disse la donna, mentre col mento indicava la ragazza, che ignara era rapita dalle immagini del suo “bel tenebroso”. Flora capì e con il suo tè tra le mani fece strada all’amica per le scale che portavano al piano superiore. Di sopra c’erano due camere e un secondo bagno molto comodo e spazioso.
- Ma è carinissima: che bella! – disse la signora Franca – e … queste mattonelle, deliziose … ti spiace se approfitto? -
- Ma scherzi? – disse guardando Franca, che rapidamente si abbassò pantaloni e le collant, per urinare. – Vengono dall’Italia … Vietri sul Mare, per la precisione … i listoni sono tutti decorati a mano, uno per uno. Piacciono tanto anche a me … hanno i colori forti che si vedono solo nei posti in cui il sole è splendente. –
Mentre si dava una controllata davanti ...
... allo specchio ovale, incassato nell’intonaco e circondato da una cornice anche essa in ceramica, Franca divenne più confidenziale nei toni e raccontò rapidamente le sue ultime peripezie all'amica.
Era un momento di sbandamento totale … suo marito, il padre di Nicòle, era stato trasferito in fretta da una città all'altra.
La stessa Franca, per fortuna, aveva trovato impiego grazie a un collega di lui: un lavoro da cassiera, anche se spesso le sarebbe toccato svolgere il turno serale. Ma non si lamentava, dopotutto l'importante era aver trovato un lavoro.
Lui aveva altri due figli, dal primo matrimonio, ma erano grandi … anch'essi si erano trasferiti per necessità, ma presto si sarebbero organizzati per andare a vivere nella stessa città dove frequentavano l'università.
Flora la seguiva quieta, sorbendo il tè cercando di non perdersi quelle descrizioni frettolose …
l’amica le aveva accennato qualcosa riguardo a un po’ di aiuto su cui contava, ma Flora preferì ascoltare attentamente, per capire dove “la Franca” sarebbe andata a parare.
In realtà, la mamma di Nicòle, chiedeva che nei pomeriggi in cui lei era al lavoro o impegnata la ragazza potesse stare da Flora, ma non voleva solo un aiuto pratico: tutta la famiglia stava attraversando un momento di confusione.
I figli maggiori erano frastornati dal trasferimento ed erano diventanti intrattabili. Il matrimonio si stava sgretolando a causa di una relazione che il marito aveva con una collega di lavoro.
La ...