Orgasmi Nella Notte - Racconti Erotici

Orgasmi Nella Notte

... detto sinceramente io vedevo proprio due palle tirate su dalla stupenda erezione.

Mi alzai dal letto cercando di non fare rumore e a piedi scalzi mi avvicinai sul ciglio del suo letto.

Da così vicino potevo vederlo ancora meglio, era lungo come quelli che vedevo nei video e spesso, carnoso con le vene tutte gonfie che pulsavano.

Mi inginocchiai di fianco al suo letto con la faccia tanto vicino da poter sentire il suo odore da sballo.

Guardavo e intanto con la mano dentro le mutande mi sgrillettavo e con l'altra mi strizzavo i capezzoli da sotto la maglia.

La voglia di toccarlo e stringerlo tra le mie mani era incontrollabile ma non potevo farlo a parte il fatto che era mio fratello ma poi avevo il terrore che si potesse svegliare.

Quel lungo membro continuava a pulsare con tutta la cappella di fuori, stavo per avere un altro orgasmo, trattenendo tutto dentro il godimento.

Stavo impazzendo di piacere, non riuscivo a controllarmi.

Mi avvicinai con la testa e con la punta della lingua sfiorai il buco della cappella, profumava di sesso.

Lui continuò a dormire... Quindi presi coraggio e portai la punta della lingua sotto la cappella dove di solito c'è il filetto, gli passai la lingua ed ebbe dei sussulti che lo fecero battere contro la mia faccia. Di colpo mi allontanai per paura che si svegliasse. Per fortuna non successe nulla, quindi, mi riavvicinai.

Cominciando a penetrarmi con 2 dita scesi con la testa fino ai testicoli, appoggiai la lingua ...

... girando intorno a tutta una palla.

Continuando a masturbarmi con 2 dita riuscivo anche a toccarmi il clitoride con il pollice mentre con l'altra mano mi strizzavo i capezzoli duri che erano completamente usciti dalla mammella.

Con un testicolo in bocca succhiai la pelle portandomi in bocca anche l'altro. Stavo ciucciando le palle a mio fratello. Era troppo eccitante!

Non riuscendo più a respirare sputai le palle inzuppate dalla mia saliva.

E con la lingua partendo da sotto gli leccai tutta la stecca fino alla cappella. Ma stavolta la presi in bocca e la succhiai.

Spinsi con la testa fino ad ingoiare metà pene, e poi tornai su. Iniziando così un pompino a mio fratello.

Le dita dentro la mia vagina erano diventate 3 e le spingevo così forte da farmi quasi quasi male. E continuavo anche a sgrillettarmi con il pollice.

Con il pene in bocca gli leccavo anche tutta la cappella intorno e poi continuavo con il pompino.

Dopo qualche minuto sentivo che stava per arrivare un altro orgasmo, e proprio in quel momento ho percepito il pene diventare ancora più duro e ad un certo punto ha iniziato a vibrare, ho sentito le prime gocce sulla mia lingua, era sperma, percependo che stava per venire ho aumentato il ritmo con la testa e delle dita dentro la mia vagina.

Poco dopo una pulsazione estrema fece eruttare il pene di mio fratello nella mia bocca.

Ho continuato il pompino sentendo la bocca riempirsi di sperma.

Una potente eiaculazione che per poco mi soffoca se ...