Isabella la ninfomane
Data: 17/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Padrone_Dionisio, Fonte: RaccontiMilu
... in piedi. Il tuo respiro è affannato per l’eccitazione. Eccitazione tradita anche dalla vagina fortemente bagnata. ‘Adesso presentati e spiega come possono trattarti. Io so già quanto sei porca, ma dillo pure tu’ ‘Buonasera Signori, come vi è già stato spiegato potete chiamarmi Isabella oppure se preferite chiamatemi puttana, cagna o tutto ciò che la mia figura vi fa venire in mente. Non sono una escort a pagamento che lo fa per professione. Io vivo continuamente con il desiderio di essere usata. Mi trovo più volte al giorno a dovermi masturbare per placare le mie voglie. Potete usarmi come più vi aggrada. Potete usare la mia bocca, la mia figa, il mio culo. Non avete riguardo dei miei seni e del mio corpo. Sono una puttana a vostra completa disposizione. La vostra cagna, il vostro animale da compagna.’ In risposta un uomo ti lancia una banana che ti sbatte sul viso. ‘Su, facci vedere quanta voglia hai, cagna!’ Ti metti in ginocchio, raccogli la banana e te la infili tutta in bocca simulando un pompino. La tua lingua lecca avida il frutto fallico. Lo lasci scivolare più volte tutto in gola mentre con un’altra mano ti masturbi la figa. Ti tiri il clitoride mentre gemi di piacere. Ti penetri con due dita la figa. Chiedi che ti sia dato un cazzo in culo. Poi prendi la banana completamente fradicia della tua saliva ed inizzi a masturbarti la vagina. Ti scivola tutta dentro. Fai un sospiro ed ansimi come se al suo posto ci fosse un cazzo che ti scopa. ‘Tieni troia! ...
... Mettiti questo in culo. Sicuramente ne hai presi di molto più grossi.’ Ti viene gettato tra le gambe un centriolo di notevoli dimensioni. Sarà lungo un 25 cm, abbastanza largo e con la superficie molto irregolare. ‘Grazie Signore. Oddio quanto è grosso’ Non sò se mi entrerà nel mio povero culetto rotto.’ Lo raccogli e come prima inizi a leccarlo. Ti entra con difficoltà in bocca. Te lo fai scivolare per buona metà in gola poi cominci a masturbarti il culo con le dita. Gli uomini ti osservano, non più interessati come ad un buon vino, ma libidinosi di averti. Sei nuda, in ginocchio a gambe aperte. In bocca tieni il cetriolo, nella figa hai la banana completamente dentro mentre ti masturbi il culo ancheggiando libidinosa. Rivoli di saliva ti escono dalla bocca. Non sò quanto tempo passa, smetti di masturbarti il buco del culo ed inizzi a strusciarti il grosso cetriolo sullo sfintere anale irrimediabilmente slabbrato. Lo senti cedere ed allargarsi alla pressione del frutto fallico. Ti fa male, ma lentamente continui a penetrarti il buco del culo. Sei ad occhi chiusi, ti mordi un labbro gemendo e lasciando degli urlettini di dolore ogni volta che il cetriolo ti scivola più dentro. ‘Gianluca’ prende la parola il padrone di casa rivolgendosi al cameriere ‘può gentilmente pensarci lei ad inserire tutto il cetriolo nel culo della cagna?’ ‘Certo Signore.’ Il cameriere ti prende per i capelli e ti tira con il viso a terra. ‘Alza il culo puttana!’ Tu obbedisci alzando il culo. Sei ...