1. A mia moglie piace il ... cairo


    Data: 09/04/2022, Categorie: Tradimenti Autore: rasss, Fonte: Annunci69

    Le mani del massaggiatore egiziano percorrevano la schiena abbronzata e cosparsa d’olio di mia moglie. Nell’aria c’era odore di mandorle e di sudore. Lei si godeva il massaggio ad occhi chiusi, con la guancia appoggiata sul lettino, con il viso rilassato rivolto verso di me. Anche io beneficiavo dello stesso trattamento, anche se avrei preferito una massaggiatrice piuttosto che il collega uomo di quello che si stava occupando di mia moglie.
    
    La struttura non era di certo all’avanguardia, ma ci avevano assicurato che saremmo rimasti più che soddisfatti del trattamento. Era il migliore del Cairo: erano state queste le parole di una coppia di nostri amici che qualche mese prima vi si era recata.
    
    Fino a quel momento comunque non ero pienamente soddisfatto del trattamento e poi non mi piaceva come il massaggiatore, sbirciando – troppo spesso - tra le natiche perfette di mia moglie, si lanciava in un massaggio all’interno coscia al limite della zona dove il piccolo asciugamano che le copriva lasciava intravvedere il minuscolo perizoma di carta che a mala pena le copriva la figa.
    
    Comunque, la cosa sembrava non dare nessun fastidio a mia moglie. D’altro canto era una donna bionda, prosperosa e con un corpo perfetto e rimanerle indifferente era assolutamente impossibile.
    
    Ad un certo momento, il massaggiatore che si occupava di me mi chiese di girare la testa dall’altro lato, per essere più comodo. Così feci. Dopo un po’ di tempo, nell’irreale silenzio che regnava nella ...
    ... penombra di quella sala massaggi, mi sembrò di avvertire il respiro di mia moglie farsi più frequente e anche un leggerissimo gemito.
    
    Non diedi peso alla cosa, pensando che mia moglie stesse semplicemente godendosi il massaggio. Poi, aprendo un attimo gli occhi vidi che il massaggiatore che si occupava di me aveva il cazzo duro e guardava in direzione dell’altro letto massaggi.
    
    Nemmeno ebbi il tempo di realizzare che avvertii nitidamente mia moglie gemere sempre più intensamente. Nel momento stesso in cui mi girai dall’altro lato lei ebbe un orgasmo potente, con la bocca aperta e gli occhi ancora chiusi, era supina, con le gambe divaricate mentre con la mano sinistra le teneva il perizoma da un lato e con il medio e l’anulare della mano destra completamente immersi nella figa la masturbava lentamente.
    
    Feci un sussulto, ma lei, con un filo di voce, mi disse biascicando “lascialo fare, ti prego … ho voglia di cazzi …”.
    
    Disse proprio così, “cazzi” al plurale. Mentre, ancora intorpidito dal massaggio e destabilizzato dalla situazione, provai a dire qualcosa, lei, rivolgendosi al massaggiatore, con un tono lussurioso e imperativo gli disse “ora basta, fermo con le mani, vienimi sopra e sfondami la figa con il cazzo”. Poi si girò verso l’altro e gli disse “tu vieni qui e riempimi la bocca con la tua cappella, non ho più voglia di parlare”.
    
    Rimasi letteralmente come uno stronzo. Mia moglie era una insospettabile troia, senza alcun freno inibitorio.
    
    Decisi di farmi ...
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