Una stupida ripicca. Terzo capitolo
Data: 06/04/2022,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
Nei due mesi successivi, vado quattro volte a trovare Antonio. Mi piace tantissimo essere scopata e montata come una vacca. Sì, sentirmi vacca mi eccita e mi dà una felicità unica; mi piace il pensiero che le corna che metto a mio marito, lo rendano cornuto, mentre apprezzo sempre più il toro che mostra d’essere Antonio. Flavia mi ha raccontato la sua storia. Si conoscono da tantissimo tempo, e lui ha scopato, con lei ed Angela, tantissime volte. Poi anche Sara ha provato piacere sotto i colpi del suo cazzo, ma a quest’ultima piacciono di più i ragazzi giovani, mentre io ho scoperto il piacere che ti sa dare un maschio maturo ed esperto. Ha perduto la vista in seguito ad un incidente di lavoro e, da allora, ogni volta che una di noi si fa scopare, lascia sempre una lauta mancia, anche se sono convinta che non ne abbia realmente bisogno, però questo, come dice Flavia, mette a tacere la nostra coscienza e lo ripaga dello sforzo che lui fa per accontentare delle troie vogliose come noi. In passato hanno goduto con lui anche insieme, sia Flavia che Angela, e lui le ha scopate e fatte godere tantissimo entrambe in egual misura. Arriva il mese di luglio e Flavia deve accompagnare mio suocero ad una importante conferenza, cui lui vuol partecipare e mettere in mostra la sua bella moglie, mentre io e mio marito andiamo una settimana al mare in un hotel posto davanti ad una bella spiaggia. Per accedere al mare, basta attraversare la strada e ci si trova in uno stabilimento balneare ...
... di proprietà dell’hotel, dove per noi ci sono a disposizione sdraie ed ombrelloni. C’è anche un bel bar dove ci lavorano, al mattino, una coppia di giovani ragazzi. Lui si chiama Mirko, è della zona, mentre lei Alisia è di origini brasiliane. Subito mio marito nota che la ragazza ha un bel culo, che lei, da perfetta zoccola. mette in evidenza con pantaloncini molto attillati. Tutti sbavano dietro quel culo. Mio marito non perde l’occasione di far il babbeo con lei, che sembra gradire. Quel mercoledì mattina facciamo colazione dentro l’hotel e, a differenza delle altre volte che l’abbiamo fatta nel bar della spiaggia, noto che mio marito accusa strani dolori e mangia pochissimo, anzi, mi comunica che, a seguito della mangiata di pesce della sera precedente, non si sente molto bene e che verrà in spiaggia più tardi. Lo vedo salire di nuovo in camera, mentre io mi avvio verso la spiaggia. Quando esco, trovo parcheggiato davanti all’hotel, un bus che carica dei turisti. Faccio un tratto di strada più lungo del solito e ne approfitto per dare uno sguardo alla vetrina di un negozio che vende coralli: cerco un pensierino da portare a Flavia, con la quale sono sempre in costante contatto, attraverso “what’s app”. Vedo degli splendidi orecchini, mi riprometto di comperarli nel pomeriggio e mi avvio verso la spiaggia. Quando sto per attraversare la strada, noto che mio marito scende verso il mare, ma senza passare davanti, bensì da dietro al piccolo bar. La cosa mi incuriosisce e mi ...