1. Tra amici – di 1948


    Data: 04/04/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... lubrificante che per la manipolazione fatta si è sparso dandogli un aspetto più lucido e di pulito.
    
    Alessandra non poté fare di guardare ed avrebbe voluto toccare quel cazzo ma non sapendo che fare ha tirato indietro la mano velocemente.
    
    “Mio Dio, Jessica, sembra vero! È una bellissima imitazione ed è anche caldo come se fosse vero!”
    
    “È caldo perché è stato tra le mie gambe tutta la mattina”
    
    Immediatamente dopo aver soddisfatto la curiosità di Alessandra, Jessica si è seduta sul bordo di una poltroncina imbottita ponendo i piedi di fronte sul cuscino del divano da cui si era levata sedendosi a qualche decina di centimetri da Alessandra proseguendo ad accarezzare il suo cazzo dalla testa alla base.
    
    Alessandra continuava a sentirsi a disagio ma in un modo strano; non era il tipo di disagio ed imbarazzo che ha avuto nel momento in cui ha visto ciò che Jessica aveva indosso.
    
    Di sicuro se al posto di Jessica in quella camera ci fosse stato un uomo che si fosse esposto in quel modo, lei sarebbe scappata ma ora aveva davanti Jessica la sua migliore amica del cuore.
    
    Loro due avevano frequentato la stessa scuola e quindi era un’amicizia di vecchia data.
    
    La figa di Alessandra era umida e aveva già bagnato la parte anteriore del suo perizoma, se la situazione che si era creata fosse continuata, di sicuro la sua gonna si sarebbe bagnata.
    
    Lei quel giorno indossava solo un perizoma di seta e niente slip.
    
    Per l’eccitazione si muoveva sfregando il sedere ...
    ... sul cuscino di pelle ed involontariamente le sue gambe si sono palancate.
    
    “Vuoi assaggiarlo?” le fa Jessica
    
    “Assaggiarlo! Stai scherzando?” le ha risposto Alessandra.
    
    “Dai, non essere così scortese! Bacia solo la testa, ormai l’hai già toccato. Non è poi così male, vero?” ha insistito Jessica.
    
    La mente di Alessandra era in un turbine di libidine e lussuria.
    
    Le è bastato allungare una mano sul cazzo di Jessica e baciare la testa per far dire alla sua amica “Dai, puoi fare di meglio! Basta mettere in bocca solo la testa, non di più, per vedere che sapore ha!”
    
    Alessandra non riusciva a crederci.
    
    Ha messo la cappella in bocca e con la lingua ha leccato l’asta sentendo le vene, la perfezione del glande e la profondità del solco coronale. Anni prima, lei aveva gustato più di una volta la sborra che le davo ed è rimasta meravigliata per la mancanza del fluido salato che in quello vero esce prima dello sperma.
    
    In pochi secondi si è ritrovata a succhiare il finto cazzo di Jessica.
    
    La sua amica aveva ragione era piacevole.
    
    Erano passati anni da quando aveva succhiato il mio cazzo ed aveva dimenticato qualcosa. All’epoca il mio cazzo non aveva le stesse dimensioni e neanche la stessa sensazione oppure il tempo in lei aveva cancellato quelle sensazioni.
    
    Jessica ha accarezzato delicatamente con le mani il viso di Alessandra, le ha sorriso e per il piacere che ne ha ricavato ha sollevato lo sguardo verso l’alto.
    
    “Che ti piacesse te lo avevo detto. È ...
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