1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 23


    Data: 03/04/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... sporco del mio seme: – “Che spettacolo che sei Simona…”; – “Questo ed altro per il mio padrone…” – leccò tutto accuratamente e si ripulì le dita, poi si mise di fronte a me, il viso era provato dall’intensa attività, sorrise dicendo – “Adesso vieni che ti voglio fare il bagnetto…”. Mi prese per mano precedendomi, il suo culetto arrossato danzava davanti ai miei occhi, entrammo nella vasca e volle lavarmi accuratamente. Mangiammo velocemente qualcosa, mentre eravamo ancora a tavola arrivarono Carla e Manuela, la prima avrebbe preparato la cena mentre la seconda avrebbe finito di pulire per bene: – “Siete ancora a tavola?” – chiese Carla; – “Si, siamo rientrati tardi dalle commissioni e poi ci siamo persi, a proposito Manuela, puoi sistemare per cortesia in camera che abbiamo fatto un po’ di casino…”; – “Certo Simona, ci penso io non ti preoccupare…”. Mi fece l’occhiolino divertita: – “Tu sei pazza!!!”. Passai il resto del pomeriggio in salone a guardare la TV ed a giocare con i videogiochi, Simona fece una scappata a farsi rifare la piega ai capelli, Carla cucinava mentre Manuela finiva di pulire casa. Quest’ultima mi fece ammirare il suo corpo in più di un’occasione; mentre preparava il tavolo nel salone “casualmente” fece cadere i tovaglioli ed il suo bel culo si parò davanti a me, indossava un perizoma bianco molto invitante, in un’altra occasione prese dal tavolino di fronte a me la bottiglietta di birra per buttarla facendomi ammirare il suo enorme seno, insomma mi ...
    ... stuzzicava la signora. Quando Simona tornò rimase in cucina con Carla per farsi dare le ultime indicazioni su come riscaldare la cena, poi ci preparammo per accogliere i miei genitori, era visibilmente emozionata, ci teneva a fare bella figura, indossò il vestito che aveva comprato il giorno prima ed un paio di scarpe con il tacco altissimo, era bellissima come suo solito, poi cambiò idea all’ultimo momento perché riteneva di essere troppo sexy e non voleva dar loro l’impressione di essere una troia, temeva il giudizio di mia madre in particolare. Alla fine optò per un vestito più castigato, era comunque stupenda, mentre si metteva gli orecchini aveva le mani che le tremavano e mi chiese di aiutarla: – “Mi puoi mettere tu gli orecchini per piacere?”; – “Simona stai tranquilla, non ti riconosco, andrà tutto bene…”; – “Lo spero, ci tengo tantissimo a fare bella figura con i tuoi, ti sembro stupida vero, considerando la situazione?”; – “Non penso che tu sia stupida, anzi, mi fa piacere che tu abbia questo interesse nei loro confronti, tranquilla farai un figurone, ti amo…”; – “Lo spero tanto, anche tu stai benissimo, ti amo tanto anch’io…”. Suonarono alla porta, erano loro, andammo ad aprire insieme, entrarono e ci accomodammo tutti nel salone, li accompagnammo subito dopo a fare visita all’appartamento, Simona spiegò loro che l’affitto era pagato dall’immobiliare per la quale lavorava, contava di trasferirsi in pianta stabile qui perché gli affari le andavano molto bene. Mio padre ...
«12...456...12»