1. Sara l’autostoppista


    Data: 31/03/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Sensazioni Autore: IL_DON, Fonte: RaccontiMilu

    ... quest’affare?” Mi riscossi, affare? “Perché?” “Non ho mai visto roba del genere e ne ho visti tanti di cazzi!” Io, anche se non l’avevo mai misurato pensavo di averlo normalissimo, anzi un poco sotto la media. “Non mi pare che sia così tanto” “Non ti pare? Non riesco nemmeno a metterlo in bocca, quasi!” Iniziò a baciarmi la cappella, se già era duro, lo divenne ancora di più. Sentivo la sua lingua correre attorno al glande, scendere lungo l’asta, leccarmi le palle. Lo prese in bocca, doveva tenerla spalancata per farlo entrare tutto, sentivo la lingua che mi toccava, avevo sensazioni di piacere che mi arrivavano, forse per la prima volta. Una tipa mi stava spompinando, avevo sentito i ragazzini che parlavano di averlo messo in bocca alle compagne, ragazzette che si erano fatte scopare da amici, avevo avuto in confessione racconti di moltissime pratiche sessuali, ma non avevo mai avuto la curiosità di provarle. Adesso capivo cosa mi stavo perdendo. Le sensazioni che mi colpivano erano opposte. Ma il piacere di avere il cazzo in quella bocca, sentirla succhiare, leccare, assaggiarmi, cercava in tante maniere di farmi venire, sarà passato un quarto d’ora, iniziò a masturbarmelo, non riusciva a unire le dita tanto era grosso. La vidi con la bocca aperta e la mia cappella che la dominava, tre secondi dopo un orgasmo mi arrivò di colpo. Buttai sperma come una fontana, i primi getti le entrarono nella bocca, dal terzo le finirono sulla faccia, quattro linee biancastre si diseganrono sul suo viso. Lei con la lingua mi ripulì la cappella e poi ingoiò tutto. Ci distribuimmo i fazzolettini, da quanti erano sparsi in giro veniva da pensare che quel posto avesse molte cose da raccontare. Risalimmo in macchina, senza una parola. Quando scese le dissi un Grazie. “Tesoro, con un affare del genere saranno le altre a ringraziarti, basta che impari ad usarlo e ti puoi scopare chi ti pare, senza pagare!
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