1. La prima volta con paola (trans napoletana)


    Data: 30/03/2022, Categorie: Trans Autore: LucreziaGtles, Fonte: Annunci69

    ... caldi emessi dalla mia padrona desiderai intensamente che mi insultasse.
    
    Paola pareva capire e conoscere meglio di mè i mie stessi desideri e incominciò a insultarmi e adularmi dicendo: ” Sei una cagna affamata di cazzo, sei bravissima a fare pompini la tua è una dote naturale perché sei una checca succhia cazzi”.
    
    Avevo perso ogni ritegno il turpiloquio osceno che Paola mi riversava e la sua calda voce mi trapassavano la mente godendo della consapevolezza di essere io la cagna, la troia, la checca, che le stava succhiando l’anima con tanta passione.
    
    Anche Paola stava perdendo il controllo, il suo cazzo diveniva sempre più duro e pulsante mi dedicai alla cappella alternando soffiatine, leccatine e profonde aspirazioni facendomela sbattere sul palato, volevo il suo nettare sentire il sapore del suo sperma sentirmelo in bocca in gola inghiottirlo con ingordigia, lo volevo a tutti i costi.
    
    Paola mi disse “ TROIA, guarda che anche se mi fai venire adesso ti annego di sborra, ma poi ti rompo il culo fino a che non mi fai venire di nuovo” “ voglio vederti gemere come una cagna mentre ti Sbatto a dovere”
    
    Proprio per la promessa che mi aveva fatto, la mia preoccupazione che se l’avessi fatta venire tutto sarebbe finito, svanì e mi scatenai a succhiare quel cazzo favoloso su un corpo di donna, fino a che Paola tenendomi la testa in modo che avessi solo la sua cappella in bocca, urlandomi che ero una troia inizio a sborrarmi in bocca.
    
    Il primo schizzo raggiunse il mio ...
    ... palato dandomi una violenta scossa, era la prima volta che un cazzo vero mi sborrava in bocca e mi dava un piacere inaudito tanto che con la lingua presi ad accarezzare la fonte di questo inaudito piacere, gli altri schizzi via via meno potenti mi riempirono la bocca di caldo sperma, il sapore era dolce asprigno ma mi sconvolse la collosità del liquido e la sensazione che mi dava in bocca, mi girava la testa non pensavo di provare un tale piacere da un pompino fatto invece che ricevuto.
    
    Ero e sono più che mai una cagna viziosa e mi piacque esternare questa mia lussuria aprendo la bocca per sentirmi colare un filo di sperma dalle labbra e mantene in bocca tutta la sborra inghiottendola un poco per volta per assaporarmela tutta.
    
    Paola stravolta dal piacere provato si reggeva il menbro che si era leggermente afflosciato e dal quale pendeva ancora un filo di sperma e guardandomi mi disse: “ Gloria sei stata fantastica sei una Troia fantastica e di farò diventare una Puttana.
    
    Io ero ancora estasiato e turbato di ciò che avevo fatto e della mia natura così perversa ma ormai non avevo più limiti e mi parve perfettamente naturale prendere il filo di sperma che pendeva dal cazzo di Paola e portarmelo alla bocca per poi avvicinarmi e ripulirlo con la mia bocca ancora avida e lo sguardo languido.
    
    Ancora una volta Paola interpretò i miei desideri dicendomi: “ Lo so cosa vorresti Gloria, vorresti avere altri due cazzi in mano per succhiarli e divorarli fino a farti sborrare in ...
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