1. Una professoressa inaspettata, mia madre..


    Data: 30/03/2022, Categorie: Incesti Autore: sssalvo, Fonte: RaccontiMilu

    ... continuava a buttare occhiatacce a tutti. Mio fratello si vesti e usci mentre mia mamma gli gridava “dove credi di andare?non puoi uscire?sei in punizione”..ma lui come se non sentiva, prese la sua roba e usci. Mia sorella prese a sparecchiare e andò subito fuori mentre mia madre si chiuse nello studio come ogni sera. Io non in vena di far nulla andai a letto, e nel buio della stanza iniziai a fissare il tetto e pensare all’accaduto e come giostrarmi. All improvviso Lucia sbuco dalla porta. io pensavo avesse novità da confidarmi e appena si sedette nel letto accanto a me aspettavo iniziasse a parlare ma lei invece, mi calò i pantaloncini e inizio a prenderlo in mano. Io sbigottito come se nulla era successo gli dissi “ma cosa stai facendo?” ..lei con un sorriso malizioso mi risposte “guarda che palle piene, non posso permettere che vai a dormire con le palle doloranti, dopo lo spettacolo che mi hai dato devo almeno sdebitarmi in un modo o in un altro”.. Io: “ma la mamma?”.. Lei:”nello studio, non ci darà noia”.. Io: “ma se ci ribecca questa volta andrà su tutte le furie”.. Lei: “ma chè…lascia fare a me e goditi questo…” Detto questo fece sparire la mia mazza dentro la sua bocca e mi fece toccare il paradiso, le voci erano vere, mia sorella ci sapeva fare alla grande, infatti in pochissimo chiusi gli occhi e li riaprii solo per avvisarla che stavo venendo ma, non esito un attimo e cosi venni copiosamente nella sua bocca. Si sollevò la testa, aveva bevuto tutto, con le dita si ...
    ... ripulì le labbra e dandomi un bacio sulla guancia mi sussurrò..”sei molto saporito, se ho ancora bisogno posso averne ancora??” Io mi sentivo in un porno da paura, non capivo piu nulla. Mi rilassai parecchio e chiusi gli occhi aspettando che tornasse mio fratello per raccontargli gli ultimi aggiornamenti. Appena uddi aprire la porta e i passi, mi misi subito seduto per accogliere mio fratello raccontando tutto, ma era mia madre che mi guardo un attimo e con voce secca mi ordino di seguirla. Mi alzai come un soldatino e gli andai dietro, lei entro nello studio e mi fece cenno di sedere. Era dietro di me ma avendo i sensi di colpa per tutto quello che avevo fatto, continuavo a guardare avanti iniziando a pensare cose rispondere prima ancora di sentire cosa doveva dirmi. Ad un tratto, sempre con voce autoritaria mi disse “spogliati!”.. io pensando di aver capito male mi girai e…non potevo credere a quello che vedevo, mentre balbettavo “co-co-comee?” vidi lei vestita come il pomeriggio che dandomi le spalle, con uno specchietto metteva il rossetto. aveva un culo vertiginoso, due gambe mozzafiato e appena si giro, un viso da vera troia. Mi guardò ancora piu incazzata “spogliati subito!cosa cazzo sei?sordo?” Io non capivo piu nulla mi spogliai e rimasi li nella sedia pensando che voleva sottomettermi come il ragazzo visto prima. Mi disse di non muovermi e restare fermo mentre usciva dalla stanza, io ero impietrito. torno trascinando mia sorella e la mise davanti a me dicendo anche ...
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