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Ancora puttana con mio suocero
Data: 21/03/2022, Categorie: Tradimenti Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... nuora. Fabrizia abbassò la maglia e guardando il suocero gli disse: – Adesso dammi la scopa. Se continuo a farmi vedere completamente nuda da te sborri prima di scoparmi; ed io voglio il tuo cazzo nella figa. Fabrizia prese la scopa e si mise a pulire casa. La scena per Gianni fu molto eccitante. Vide la nuora in calze e reggicalze, con il sesso in bella mostra, darsi da fare con il mocio vileda per pulire il pavimento della casa. Non resistette e riprese a segarsi. Fabrizia si sentì quasi sotto esame a farsi vedere dal suocero mentre puliva il pavimento e cercò di dimostrargli le proprie capacità di casalinga e di come riusciva a prendersi cura della casa. Cercò di dimenticare il suo stato di nudità e si concentrò unicamente sulla pulizia del pavimento. Ad un certo punto, però, dando le spalle al suocero, si piegò spontaneamente in avanti per mostrare la bellezza del proprio culo. Entrò nella stanza da letto continuando a pulire il pavimento. Pulì tutta la stanza, soffermandosi intorno al letto, quindi guardò il suocero e gli chiese se fosse soddisfatto di come fosse pulita la casa. Gianni invitò la nuora ad avvicinarsi al letto. Era sdraiato con il cazzo duro. Fabrizia si inginocchio al bordo del letto e prese in mano il sesso del suocero. Lo segò lentamente, rivolgendo lo sguardo un po’ verso il cazzo ed un po’ verso il maschio. Gianni fissava la nuora, ma non riusciva a parlare tanto intensa era l’eccitazione. Fabrizia continuò a ...
... smanettarlo per un tempo che parve infinito. Ormai i giochi erano chiusi. Era tempo di fare sul serio. Era giunto il momento della verità. Doveva fare sesso con il suocero. La sola idea la faceva bagnare come una cagna. Guardò il cazzo di Gianni. Era pronto per essere assaggiato. Avvicinò la bocca ed iniziò a leccare il glande. Si soffermò sul filo che congiunge la pelle alla cappella. Gianni sussultò. Sentiva il cazzo pulsare sotto le sapienti manovre della nuora. Fabrizia accompagnò le leccate con delicate carezze con la mano. Alzò lo sguardo e fissò il suocero negli occhi. Si guardarono senza smettere l’una di leccare e l’altro di godere della bocca di lei. La tensione stava ormai sciogliendosi. Gianni verificò la bravura della nuora nel trastullare l’organo maschile e la incitò a continuare. Fabrizia abbassò il capo e si mise a pompare facendo scomparire il cazzo del suocero nella propria bocca. Non smetteva di tintillare la lingua e pompava con cadenza alternata, rimanendo con la verga completamente nella propria bocca per qualche secondo per poi risalire e prendere un po’ di fiato. Gianni stava per godere e la fermò. Fabrizia si alzò e si mise cavalcioni sul suocero. Allargò le cosce e si fece impalare dal cazzo di Gianni. Scoparono a stura candela con Fabrizia che incitava il suocero dicendogli di fotterla. Gianni prese le chiappe della nuora tra le mani facendola accasciare su di sé; allargò il culo e la penetrò con un dito. Allungò una mano verso il comodino e ...