1. Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Austria (Ottavi)


    Data: 20/03/2022, Categorie: Racconti Erotici, Incesti Sensazioni Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... motivo di tali esitazioni: sotto indossava degli slip bianchi, all’interno dei quali era intuibilissima una potente erezione. La ragazza restò per un attimo senza fiato, sorpresa da quella visione. Paolo era eccitato a dir poco, ed era evidente la forma dell’asta dura, piegata leggermente di lato e stretta sotto quell’attillato strato di stoffa. «Scusa, io…» provò a giustificarsi, ma lei lo bloccò subito. Non c’era alcun bisogno di scusarsi, anche perché lei non era in alcun modo offesa… anzi, quella visione la stava gradendo non poco, anche se non si azzardò a confessarglielo apertamente.
    
    Se ne rese conto ancora meglio pochi minuti dopo, quando l’Austria ebbe un’importante occasione per pareggiare, ma la fallì. Se da un lato tirò un sospiro di sollievo, perché a quella vittoria ci teneva, dall’altro si rammaricò, perché un altro gol avrebbe significato vedere suo cugino tutto nudo. O perlomeno, senza mutande ma col pene nascosto dalle mani: questo avrebbe pareggiato ciò che stava facendo lei in quel momento. Sul capovolgimento di fronte, fu invece l’Italia ad andare a un passo dal 3-1. Su un lungo lancio dalle retrovie, ancora Chiesa superò la difesa e si presentò a tu per tu con il portiere. Paolo scattò in piedi, incitandolo, e quando l’attaccante scavalcò l’ultimo avversario con un pallonetto, Ilaria fece altrettanto. Il loro grido però fu strozzato in gola dal recupero di un difensore, che salvò appena prima della linea. «Ma quanto ci metti a fischiare?» inveì ...
    ... contro l’arbitro un agitatissimo Paolo, ormai sfinito da quei centoventi minuti di sofferenza. Poco dopo, finalmente, quel triplice fischio tanto atteso arrivò. La reazione dei due ragazzi fu immediata, spontanea e quasi identica: uno di fronte all’altra, esultarono alzando le braccia al cielo, e dopodiché si abbracciarono. Fu questione di brevissimi istanti, ma per un attimo Paolo ebbe finalmente l’opportunità di vedere finalmente sua cugina a seno nudo. I capezzoli, rosa chiaro e perfettamente proporzionati, le si erano inturgiditi complice l’eccitazione della serata, e ora lui sentiva distintamente quei due bottoncini stretti contro il suo petto. Ma non erano nulla in confronto a ciò che sentiva lei, dato che l’erezione di Paolo le premeva all’altezza dello stomaco con vigorosità e sfacciataggine del tutto inedite.
    
    La Nazionale italiana aveva battuto l’Austria per 2-1, qualificandosi per i quarti, e Paolo e Ilaria avevano entrambi vinto, a loro modo, la scommessa. Ora erano lì, abbracciati, seminudi ed eccitati… E nessuno dei due sembrava avere il coraggio – o la voglia – di staccarsi. «Tra non molto i nostri genitori saranno qui…» sussurrò Ilaria all’orecchio del cugino, facendo leva sulla propria parte lucida e razionale. Erano stati abbracciati almeno un paio di minuti buoni, in completo silenzio. Alla tv avevano già fatto la prima intervista all’allenatore, e ora stava andando la pubblicità. «Hai ragione» disse lui infine, staccandosi per primo. Lei lo guardò senza ...