1. Due nigeriani in trasferta


    Data: 20/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    ... penetrò in figa assestandomi colpi violenti, ficcandomi tutto l’enorme cazzo nella vulva mentre mi palpava le tette. Infoiata all’inverosimile ciucciavo il cazzo dell’altro in maniera incredibile, impugnando i coglioni andavo su e giù sul grosso uccello in visibilio, la lingua impazzita sulla cappella mentre, accompagnato da un mugolio prolungato, un secondo orgasmo mi scosse provocandomi un brivido intenso che mi portò a squirtare. Mentre mi lamentavo ed urlavo dimenandomi sull’orlo dello svenimento, i miei umori schizzavano come urina dalla vulva con uno strano rumore a getti abbondanti e violenti, andandosi a scontrare con il cazzo che mi penetrava, cosa che portò il nero a scoparmi ancora più violentemente. Fu una scopata indescrivibile, intensa, appagante che mi fece toccare il cielo nel vero senso della parola.
    
    Ora volevano “venire” anche loro e così, desiderosi di sborrarmi in bocca, si misero in piedi attendendo che mi inginocchiassi nuovamente tra di loro. Di nuovo in ginocchio, presi nuovamente a succhiare a turno i grossi cazzi. Desideravo farli venire all’unisono per beccarmi una quantità enorme di sborra calda e densa in bocca, quindi mi dedicavo in egual misura all’uno e all’altro e mentre succhiavo, ciucciavo e pompavo, capendo che stavano per schizzare, appoggiai le loro cappelle sulla lingua e lasciai che mi sborrassero in bocca.
    
    Andando avanti e indietro velocemente con le mani sui loro cazzi, li sentii mugolare come bestie mentre, a distanza di ...
    ... pochi secondi l’uno dall’altro, vennero intensamente. Numerosi fiotti violenti, densi e caldi di sborra mi colpirono la lingua e la bocca da ambedue le direzioni, un fiotto mi finì sulla fronte cominciando a colarmi in un occhio mentre la maggior parte mi raggiungeva direttamente la gola, altra si adagiava sulla mia lingua sempre più appesantita dall’enorme, incredibile quantità di sborra che veniva eruttata dalle cappelle pulsanti e turgide. Sembrava non volessero più finire di schizzare, ma era naturale che eiaculassero così tanto pensai, perché di certo non avevano così tante occasioni di svuotarsi i coglioni, a parte forse con l’autoerotismo. Potevo sentirne l’odore e godevo nel sentirmi lorda di sperma caldo e denso dei due extracomunitari. Con la faccia e la bocca completamente piene di sborra assaporavo alquanto disgustata il pacco di poltiglia perlacea che mi aveva inesorabilmente riempito la bocca e, guardandoli in faccia con aria da gran porca, la smuovevo da un lato all’altro della bocca per poi finalmente mandarla giù, dritta nello stomaco senza esitazioni. La gola era impastata di sperma, come colla che mi riempiva l’esofago. Loro ridevano sudatissimi, mentre io, dopo aver ingoiato tutto e pulito i loro cazzi da ogni residuo di sperma, mi alzai e mi sedetti sul letto, esausta e sazia.
    
    Avevo vissuto la mia prima esperienza gang bang, avevo fatto letteralmente indigestione di sborra di nero, avevo goduto da matti con due grossi cazzi che mi avevano devastato culo e ...
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